Ikonen a cura di Ester Vonplon

Secondo capitolo della collaborazione tra Villa Garbald, Museo d'arte Grigioni e istituti di Zurigo ETH e l’UZH.
18.09.2025
2 min

Stephan Kunz, direttore artistico del Museo d'arte dei Grigioni con sede a Coira ha pensato, nell'ambito della collaborazione con Villa Garbald, giunta al suo quindicesimo allestimento d'arte, non tanto ad una mostra su un artista, ma ad uno sguardo d'autore su archivi iconografici già esistenti a Zurigo, presso l’ETH e l’UZH.

Lo scorso anno era toccato ad Alex Hanimann cimentarsi con l'immenso materiale presente al Politecnico mentre quest'anno Ester Vonplon si è occupata dell'Università. Entrambi, presenti venerdì sera al roccolo, hanno descritto la difficoltà di stabilire una selezione, un taglio da dare alla loro ricerca; a posteriori, vista la particolarità del lavoro commissionatogli, si è presentato un problema particolare: come far fronte alla richiesta di acquisto di una foto. È vendibile singolarmente? È invece da considerarsi elemento inscindibile di un lavoro? Il proprietario dell'opera è l'artista, la Fondazione o l'Istituto scolastico?

Le opere esposte negli spazi della villa Garbald sono in entrambe le annate molto particolari: nel 2024 si trattava di foto scientifiche di ortaggi e piante di una bellezza incredibile pur essendo state create a fini didattici; quest'anno l'attenzione dell'artista incaricata è caduta su alcune diapositive su vetro: riproduzione in bianco e nero di quadri, colorati successivamente a mano. Questa operazione aggiunge all'opera il gusto di chi le colora e le alterazioni che il tempo apporta agli agenti chimici utilizzati.

Dall'allestimento sorge la riflessione sulla fotografia intesa come strumento per la storia dell'arte.