Lo scrittore è una delle voci più originali della scena culturale svizzera. Stroppini ha pubblicato romanzi, racconti e poesie, ha firmato numerose produzioni per la Radiotelevisione Svizzera e ha portato in scena spettacoli premiati in festival internazionali. Collabora con istituzioni culturali in Svizzera e all’estero e ha insegnato narrazione presso la Scuola Holden di Torino, l’Università Cà Foscari di Venezia e il CISA.
A moderare la serata è stata Giada Bianchi. La presentazione è iniziata con una descrizione da parte dell’autore nel suo lavoro, che è quello di raccontare storie, utilizzando diversi strumenti: teatro, scrittura, podcast. Un narratore moderno capace di utilizzare molti degli strumenti disponibili per arrivare al più ampio pubblico possibile. Stroppini ha ripercorso, sostenuto dalla moderatrice, alcuni dei suoi viaggi e dei suoi progetti. Come il viaggio sulle tracce di Le Corbusier a 100 anni, nel 2011, dal suo viaggio in oriente.
Particolare il progetto del 2018 con il viaggio teatrale da Bellinzona ad Olten, a piedi con un asino, per i 100 dal primo e ultimo sciopero generale Svizzero. In questo viaggio ad ogni tappa veniva chiesto alle persone incontrate un motivo per cui oggi sarebbero disposte a fare una rivoluzione, motivazioni poi portate ad Olten in uno spettacolo che prevedeva la partecipazione di altri artisti dei diversi cantoni svizzeri.
La serata è stata anche occasione per l’autore di presentare il suo ultimo libro figlio di un viaggio in Groenlandia, intitolato “Una Passeggiata artica”. Passeggiata sopra il sessantottesimo parallelo Nord, dove è tutto bianco, silenzioso, vuoto. Almeno all’apparenza.
Tra febbraio e marzo 2023 Flavio Stroppini ha percorso centinaia di chilometri nella Groenlandia occidentale. Era lassù per una residenza artistica, a bordo di una piccola nave, il Manguier, bloccata dal ghiaccio in un fiordo. Disconnesso dal mondo, in un altrove solitario e ricoperto di ghiaccio, ha ritrovato il presente. Fatto di esperienze frutto di una dilatazione dello spazio, del tempo e dei sensi.
Stroppini è un maestro nel raccontare ogni storia e nel cogliere il tempo giusto per farlo, spesso in corrispondenza di anniversari.
Flavio Stroppini e i suoi racconti di viaggi