Quali sono gli scrittori vissuti o transitati nella Svizzera italiana e cosa hanno scritto? Un progetto illustra i nomi noti e quelli più difficili da trovare, conosciuti magari unicamente a livello locale.
Traendo spunto dalla mappa letteraria di Milano, Giovanna Caravaggi ha presentato il 10 ottobre, presso la scuola secondaria di Stampa la Guida letteraria della Svizzera italiana. L'Osservatorio culturale del Canton Ticino, in collaborazione con gli studenti del corso di laurea in comunicazione visiva della SUPSI, ha realizzato una guida aperta e aggiornabile tramite moduli disponibili sul sito, con l’intento di rendere la cittadinanza attiva nella creazione e non solo nella fruizione della cultura.
Grazie alle segnalazioni dei lettori il territorio di lingua italiana in Svizzera diventa comodamente consultabile sotto forma di mappa. Cliccando su www.map.geo.ti.ch/s/guida_letteraria appare la somma delle impressioni nate dalle penne di chi è entrato in contatto col territorio: qualsiasi testimonianza pubblicata in italiano o in dialetto oppure tradotta, inclusi diari e fumetti è rintracciabile. Sono presenti 871 tra critici letterari, scrittori e scienziati che abbiano trascorso la loro esistenza in Svizzera o solo di passaggio, interessanti entrambi per le diverse prospettive.
La consultazione consente una duplice scoperta. Da un lato la presenza di luoghi in cui uno scrittore ha vissuto: edifici, targhe commemorative, luoghi di sepoltura; dall'altra il territorio descritto, sia esso un fiume, una casa o una strada.
Accompagnano il lavoro 9 fascicoli, Territori di parole, dedicati ai distretti ticinesi, un'introduzione e uno per il Grigioni italiano. All'interno della guida è presente un elenco alfabetico degli autori, l'indice cronologico delle opere citate e una mappa del tempo, tutti strumenti che rimandano ai testi presenti fisicamente nelle biblioteche o stampabili dal sito bibliotecadigitale.ti.ch. Oltre alla mappa sono presenti una serie di percorsi tematici che possono offrire spunto per una vacanza letteraria: luoghi che hanno ospitato autori insigniti del premio Nobel o da loro descritti, percorsi legati a singoli autori come Herman Hesse o Giorgio Orelli; il turismo cimiteriale, l'amore e i paesaggi letterari.
Tante le possibilità offerte dall'opera digitale cui si affiancano una mostra multimediale, la presenza su lanostrastoria# guida letteraria e un manuale didattico dedicato ai docenti che documenta la realizzazione del progetto con gli studenti del SUPSI, a partire dalle 3302 citazioni raccolte. La presentazione della ricercatrice Giovanna Caravaggi, al lavoro dal 2019 sulla Guida letteraria nella Svizzera italiana, si è conclusa con una riflessione sul paesaggio in letteratura e in arte, passato da un'attenzione utilitaristica ad un'attenzione estetica, da sfondo a protagonista. Interessante il censimento anche di luoghi che, per motivi economici, mutamenti sociali o eventi naturali, nel tempo sono scomparsi ma rimangono vivi nei racconti.