Il 21° Festival della Castagna entra nel vivo

Bilancio ad una settimana dall'inizio del Festival con la responsabile dell'organizzazione Tosca Giovanoli.
10.10.2025
3 min
Un gruppo di persone all'aperto partecipa a un'attività fisica, sollevando sacchi. Dietro di loro si trovano scivoli e un'area giochi circondata da alberi e colline. È una giornata di sole.

Il mese di ottobre in Bregaglia è ormai da 21 anni il tempo del Festival della Castagna. Tempo in cui la selva castanile prende vita con i maestosi alberi di castagno che concedono il loro prezioso frutto ed ecco che i castanicoltori bregagliotti si prodigano nella raccolta, questo che può sembrare una delle cose più banali che possa succedere in un posto di montagna come è la Bregaglia, in autunno, ha con il tempo preso una connotazione del tutto eccezionale.

Questa eccezione ha fatto sì che intorno a questo mondo e alla sua bellezza paesaggistica e culturale si creasse una attrazione turistica, persone che vogliano fare un’esperienza immersiva in questo mondo. E a rispondere a questa domanda è da sempre Bregaglia Turismo che con la collaborazione dell’Associazione Castanicoltori Bregaglia cerca di trovare, un non sempre facile equilibrio, tra il mantenimento dell’autenticità e la creazione di un’offerta turistica adeguata, tutto questo si concretizza con il Festival della Castagna, programma ricco di eventi e attività che nell’arco di tre settimane cerca di valorizzare al meglio sia l’opportunità turistica per il territorio sia il lavoro della castanicoltura e di altre attività collaterali presenti in tutta la Bregaglia. Ad essere responsabile del Festival della Castagna è Tosca Giovanoli che ho incontrato domenica scorsa a Castasegna mentre era impegnata nell’organizzazione dell’evento “Sole d’autunno – Festeggiamo la castagna!”

Buongiorno signora Giovanoli ci puó fare un bilancio di questa prima settimana di Festival?
La settimana è andata abbastanza bene abbiamo iniziato sabato, era brutto tempo, ma abbiamo comunque tenuto fede al programma, ed è andata bene. Poi durante la settimana c’è stato il bel tempo e quindi tutto è potuto procedere nel migliore dei modi. La frequentazione alle proposte è stata forse minore a quella degli scorsi anni, in generale penso ci sia meno gente in giro, penso che questo sia dovuto al periodo di vacanza. Le persone che hanno partecipato sono comunque state soddisfatte, alcune attività hanno funzionato molto bene. In generale le attività legate alla castagna sono le piú apprezzate, come la visita guidata del castagneto, o la battitura delle castagne a Brentan.

Quali aspettative per il prossimo periodo del Festival?
Sicuramente ci aspettiamo un aumento delle presenze che abbiamo riscontrato già in questo fine settimana con gli eventi a Soglio e a Castasegna, avremo diverse attività per le famiglie con due laboratori di pittura nella scuola Panaläda di Vicosoprano e anche una corsa di orientamento e una caccia al tesoro dedicate alle famiglie sia bregagliotte che di via. Poi naturalmente i due grandi eventi, la festa della castagna del 12 ottobre e la chiusura del Festival a Castasegna il 19 ottobre. Ci sarà poi la festa al Crott da Bond il 9 ottobre con un bel pranzo e della musica.

Mi piace ricordare la possibilità per tutti di acquistare il nuovo libro Castegna, edizione LandLiebe realizzato dalla collaborazione tra Bregaglia Turismo, Associazione Castanicoltori e Hotel Palazzo Salis.

Si ricorda inoltre che la raccolta delle castagne libera è possibile nelle due zone dedicate, una nel castagneto di Brentan e una a Plazza nelle aree delimitate dal nastro rosso e bianco. Il programma dettagliato è consultabile sul sito: www.festivaldellacastagna.ch