Le priorità sono però probabilmente state date alla strade per le automobili, mentre evidentemente ai marciapiedi si è pensato solo in un secondo tempo.
Questo ha portato a una situazione di pericolo per gli allievi che si sono recati a scuola tra le 07.20 e le 08.00. Infatti, buona parte del marciapiede tra le fermate della posta Stampa villaggio e Stampa Val d’Arca non era ancora ripulito dalla neve. Anzi, la neve della strada cantonale e di piazze private era stato spostato proprio sul marciapiede.
Questo costrinse gli scolari a camminare sulla strada. Nel punto più pericoloso, all’altezza del ponte, dove le macchine viaggiano a 50 km/h (nel centro di Stampa sarebbe opportuno creare una zona di velocità limitata a 40 km/h!), a un certo momento c’era un gruppo di ragazzi sull’intero campo stradale.
La polizia cantonale, prima dell’inizio della scuola, si rivolge alla popolazione per sensibilizzare gli automobilisti. In questa sensibilizzazione sarebbe utile coinvolgere anche i servizi pubblici della manutenzione delle strade in caso di caduta di neve. Invece di pensare soprattutto al traffico motorizzato bisognerebbe dare peso anche alla sicurezza dei pedoni, in particolare a quella dei ragazzi.