Nella prima parte della “stüäda” le giovani e i giovani riuniti nella “stüa” di Menga parlano, ridono e si divertono a stuzzicarsi a vicenda mentre le ragazze filano e lavorano la lana delle loro pecore.
Più tardi giunge Catin tutta agitata e racconta di aver visto una guardia e tre giurati girare attorno alla casa di Anin.
Fra i presenti nascono domande e dubbi che provocano malessere a Menga, ma Anin la rassicura dicendo che chi ha fiducia nel Signore e non fa del male al suo prossimo, non ha nulla da temere.