La scena si svolge davanti alla casa dei Pontisella a Pongello.
Maria Pontisella è seduta sulla panchina e pensa a suo figlio Gian che manca da tempo dalla valle. Questi arriva a piedi e la saluta con gioia. Anche il suo amico d’infanzia, Giacum Tönn passa da lì e si ferma a scambiare due parole.
Gian che era un prete cattolico è passato alla fede riformata e deve spiegare a sua mamma le ragioni che lo hanno spinto a fare questa scelta. Alla fine i due capiscono che anche se non celebrano la loro fede nello stesso modo, loro si vorranno sempre bene e Gian le dice che: “Anche se lei vorrà continuare ad adorar Maria, sarà sempre la ciära mama mia!”