Richiesta dell'UDC Grigioni

La maggioranza centrista del governo priva i grigionesi del loro diritto di voto. L'UDC Grigioni è sconcertata.
31.10.2025
3 min
Logo del partito UDC, con un sole sorridente e la scritta "Qualità Svizzera". Il design include una base verde con il testo "UDC" sopra e una bandiera svizzera.

L'UDC Grigioni è sconcertata dalla decisione del governo grigionese di non voler sottoporre a referendum obbligatorio la maggioranza dei cantoni per il nuovo pacchetto di accordi con l’UE. Per l'UDC è chiaro: un cantone come i Grigioni in particolare, deve essere in prima linea nella difesa della nostra democrazia e del nostro federalismo. La maggioranza dei cantoni è stata creata appositamente per difendere gli interessi dei cantoni più piccoli (meno abitanti).

La maggioranza dei cantoni è stata creata proprio per i cantoni meno popolosi, al fine di rafforzare i loro interessi a fronte dei cantoni con un alto numero di cittadini. Ora, il governo grigionese, con la sua maggioranza centrista, respinge esplicitamente la proposta che difende anche il nostro cantone. Il pacchetto di accordi con l’UE non è un normale trattato internazionale, ma taglia drasticamente i diritti dei cittadini e le precedenti responsabilità dei Cantoni. Esso colpisce inoltre in modo significativo il Cantone dei Grigioni nella sua struttura commerciale, nei settori energetico e alimentare, nonché nei trasporti. Con la sua decisione, la maggioranza centrista del governo sta indebolendo la voce della popolazione grigionese a Berna.

Non è vero che la popolazione abbia espressamente rinunciato in passato a un referendum obbligatorio su accordi internazionali. All'epoca, il Consiglio federale e il Parlamento avevano promesso esplicitamente che gli accordi importanti sarebbero stati sottoposti a referendum obbligatorio. Anche l'Accordo SEE è stato sottoposto a referendum obbligatorio nel 1992. La portata e la validità degli accordi con l’UE si estendono notevolmente oltre l'Accordo SEE. Tuttavia, secondo il governo grigionese, questo non dovrebbe essere tenuto in considerazione.

Richiesta dell'UDC Grigioni

L'UDC invita il governo cantonale a rivedere la propria posizione in seno alla Conferenza dei Governi Cantonali e a sostenere con forza un referendum obbligatorio con la maggioranza dei cantoni. Gli interessi della popolazione grigionese saranno rappresentati, solo se popolo e cantoni decidono insieme.

Ecco il parere del presidente del partito, Roman Hug: "Gli accordi con l’UE vincolano in modo permanente la Svizzera alle norme dell'UE e indeboliscono profondamente le competenze cantonali. Anche quando Berna negozia a Bruxelles, i Cantoni devono avere voce in capitolo. Chi rifiuta una maggioranza dei cantoni indebolisce il federalismo e svende una parte della nostra indipendenza. Quale cantone alpino con un grande potenziale nel campo dell’energia, i Grigioni hanno tutto l'interesse a garantire che tali decisioni non vengano prese al di sopra dei nostri diritti."