Un cinema al mese
//comunicato stampa\\
Volge ormai alla conclusione la rassegna cinematografica della Pgi Bregaglia e di Fondazione Garbald legata alla tematica Sicilia, Porta del vento. Dopo le tre proiezioni, una a Villa Garbald e due alla Ciäsa Granda, tocca alla Casa Gadina di Casaccia ospitare la manifestazione.
Il film scelto per concludere la rassegna è Stromboli, terra di Dio, di Rossellini e verrà proiettato il 4 febbraio alle ore 20.
La trama è piuttosto semplice: Karin è una profuga lituana che accetta di sposare un soldato siciliano per uscire dal campo di internamento e lasciarsi alle spalle un passato di collaborazionista dei nazisti. Dopo le nozze la coppia si stabilisce nell’isola natale di lui, Stromboli, dove la giovane donna si sente sempre più a disagio per un complesso di ragioni culturali e ambientali. La sua mentalità nordica, atea e razionale si scontra con quella del marito pescatore e la spinge a desiderare di fuggire dall’isola.
Questo è il film che dà inizio al complesso rapporto tra Ingrid Bergman e Roberto Rossellini dopo che l’attrice gli aveva scritto offrendosi di lavorare con lui aggiungendo di saper dire “ti amo” in italiano.
Ecco la sua lettera:
«Caro Signor Rossellini,
ho visto i suoi film Roma città aperta e Paisà e li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di un’attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo “ti amo”, sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei.»
(Ingrid Bergman)
Il film, del 1950, fu girato sull’isola di Stromboli, nell’arcipelago delle Eolie, e vide il coinvolgimento di molti dei veri abitanti dell’isola. Lo stesso Mario Vitale inizialmente era stato ingaggiato dalla produzione come manovale. Durante le riprese, un’eruzione del vulcano fornì alcuni spunti a Rossellini, che girava senza un vero copione, fissando giorno per giorno le idee su un semplice blocco per appunti.
Come di consueto, il costo d’ingresso è di 5 franchi.
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