Sorveglianza assicurati nei Grigioni

Il Governo è contrario al progetto del Dipartimento federale dell’interno (DFI), inviato in consultazione, in merito alla sorveglianza degli assicurati tramite detective. All’esecutivo retico non piace in particolare l’introduzione di un obbligo di autorizzazione per gli specialisti esterni che possono essere ingaggiati per svolgere l’osservazione.

Coira – si legge in una nota della Cancelleria dello Stato – ha preso posizione in merito alla modifica dell’ordinanza sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali. Sull’argomento sono stati di recente chiamati alle urne gli svizzeri, i quali lo scorso 25 novembre hanno approvato con quasi il 65% dei suffragi la modifica legislativa.

L’ordinanza ha lo scopo di precisare le basi per il controllo segreto dei beneficiari di prestazioni in caso di sospetta riscossione indebita. Il DFI vuole definire i requisiti relativi agli specialisti incaricati della sorveglianza e disciplinare la procedura per la consultazione da parte dell’assicurato di tutto il materiale ottenuto a suo carico, nonché l’eventuale conservazione o distruzione.

Il Governo retico ritiene che non sussista alcuna base legislativa per introdurre un obbligo di autorizzazione, definendolo inopportuno. Chiede dunque che il progetto venga rielaborato.

Inoltre, l’esecutivo boccia l’istituzione di un elenco dei detective: tale registro consentirebbe alle persone che perpetrano abusi di prendere contromisure nei riguardi delle osservazioni.

Fonte: ats