Un viaggio coinvolgente
Un fine-settimana carico di energia, scoperte e comunità. Con un variegato programma, Florio vive viaggia nel tempo e continua a comunicare la storia in svariati modi.
Il programma autunnale 2018 di Florio vive è composto da una conferenza, una rappresentazione teatrale, un culto, un pranzo medioevale e un concerto. Facendo letteralmente un lungo viaggio nel tempo, lo storico d’arte e architettura, dottore in lettere moderne, guida turistica abilitata e geometra Paolo Rotticci, scorta gli interessati accorsi allo studio fotografico di Soglio con la sua conferenza intitolata “Commercio ed emigrazione lungo la Mera nei secoli passati”, rivisitando appunto secoli di storia lungo tutta la Val Bregaglia.
Il giorno dopo invece la rappresentazione teatrale dell’associazione Agarthi, in collaborazione con DDDance School e la Civica scuola di musica, emoziona e “crea un’energia”, come afferma Patrick Giovanoli, uno degli organizzatori di Florio vive, a fine serata. Un’energia talvolta invisibile. Simile a quella che fluisce nei lenti movimenti di Tai Chi nell’ampio cerchio al centro della sala polivalente di Vicosoprano, creato dagli stessi protagonisti poco prima dell’inizio delle esibizioni shakespeariane. Questo cerchio è l’astratto palcoscenico e le sedie poste per il pubblico che lo delimitano, concretizzano questa specie di teatro romano improvvisato. Un’energia più tangibile viene generata e trasmessa dalle capaci danzatrici tra uno scenario e l’altro. Subito riconoscibile quello di Romeo e Giulietta, che pone il personaggio femminile nel vero senso della parola sul balcone della palestra.
Un’energia più spirituale conquista invece i fedeli o i curiosi, convenuti la domenica mattina nella chiesa di S. Lorenzo a Soglio. Proprio nella chiesa dove predicava Michel Agnolo Florio quasi 500 anni fa, la predicatrice Silvia Rutigliano legge in particolare di Giobbe dalla Bibbia e di Faust dalla tragedia di Goethe.
Quest’energia, questa voglia di scoprire e di trasmettere tramite diversi canali e metodi di studio sono la caratteristica degli eventi Florio vive, che avvolge e coinvolge i suoi partecipanti. L’apice di questo coinvolgimento e il senso di comunità più forte è forse il pranzo medioevale alla Stüa Granda di Soglio. Lo chef Alessandro Gianatti presenta e delizia con un complesso menu. Egli stesso conferma che si tratta del frutto di un’approfondita ricerca.
Sabato 17 novembre alle ore 20.00 nella chiesa di S. Martino di Bondo si terrà il concerto “L’arpa dei Bardi” di Chiara Pedrazzetti. Ulteriori informazioni sul programma e su Florio vive: florio-soglio.ch.
Davide Fogliada
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