Pro Bondo
Venerdì 3 agosto si è tenuta la prima assemblea generale della neonata Pro Bondo. L’associazione ha lo scopo di valorizzare il territorio dei paesi di Bondo, Promontogno, Sottoponte e Spino.
Quasi 80 persone hanno aderito all’associazione Pro Bondo la stessa sera dell’assemblea, che si è tenuta in chiesa per ragioni di spazio, dato che il primo luogo scelto era il locale dell’osteria Donato Salis.
Sergio Salis e Patrizia Guggenheim hanno spiegato le ragioni dell’iniziativa: una sorta di associazione di quartiere, utile in un Comune molto esteso e vario, quale è il Comune di Bregaglia.
Sulla scelta del nome è stato spiegato che sono state prese in considerazione diverse alternative, ma nessuna convincente. È comunque chiaro ed esplicito che il territorio di cui questa associazione si intende occupare non è solo il villaggio di Bondo, ma è tutto quello interessato dal disastro provocato dal crollo del Cengalo nel 2017.
La Pro Bondo è un’associazione ai sensi dell’art. 60 del Codice civile svizzero, e ha per scopi dichiarati:
a) valorizzare il territorio dei paesi di Bondo, Promontogno, Spino e Sottoponte,
b) curare l’aspetto paesaggistico e ambientale,
c) promuovere l’economia locale, il turismo e la vita sociale,
d) valorizzare il patrimonio culturale e storico come anche le tradizioni locali,
e) curare il contatto con gli enti pubblici e gruppi con scopi affini.
Nell’assemblea generale del 3 agosto 2018 i soci hanno votato la presidenza, che risulta costituita da due copresidenti, Patrizia Guggenheim e Sergio Salis. Nella direzione vi sono anche Giuseppe Sciuchetti, Marco Ganzoni e Arnoldo Giacometti.
Chi desiderasse diventare membro dell’associazione Pro Bondo, può rivolgersi a uno dei presidenti ai seguenti indirizzi e-mail: guggenheim@varlin.ch o guatt@me.com.
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