Il punto e la lieta novella
La settimana prossima ritornano a Castasegna i traduttori della Casa Looren, alle prese con i fumetti. Ma non sarà l’ultimo incontro, in quanto il progetto è stato rinnovato per ulteriori quattro anni.
«Laboratorio italiano» è il progetto triennale nato nel 2015 con cui la Casa dei traduttori Looren sostiene e diffonde la conoscenza della terza lingua nazionale svizzera attraverso percorsi di formazione continua per traduttori editoriali attivi da e verso l’italiano. È coordinato da Marina Pugliano e Anna Rusconi.
Il prossimo appuntamento, che si terrà dal 24 al 31 ottobre a Villa Garbald a Castasegna, sarà un laboratorio tematico dedicato alla traduzione di fumetto e graphic novel, e concluderà il primo triennio di attività del programma, che ha avuto esiti tanto positivi da indurci a rinnovarlo per altri quattro anni: dal 2018 al 2021. Una lieta novella da cui partiamo per fare il punto dei tre anni appena trascorsi.
Un luogo di confine
Sostenere e favorire la diffusione di una lingua nazionale attraverso la traduzione ha significato innanzitutto trovare un luogo adatto a ospitare i dodici traduttori che ogni volta, e per due volte all’anno, si trovano a discutere per una settimana i testi su cui stanno lavorando, secondo il principio dello scambio alla pari tra colleghi anziché del seminario didattico con docente e discenti. La scelta logistica è caduta sulla Villa Garbald di Castasegna, in Val Bregaglia, luogo emblematicamente di confine tra realtà nazionali, culturali e linguistiche diverse ma in dialogo. La struttura ha accolto con puntuale efficienza, funzionalità e calore i traduttori e gli ospiti degli incontri.
Gli incontri con la popolazione
Ciascun laboratorio, sia bilingue (formula ViceVersa) sia tematico (lingue di partenza diverse con focus sull’italiano d’arrivo), prevede infatti un corollario di iniziative pubbliche su temi linguistico-letterari volte al coinvolgimento della popolazione locale di ogni età. Abbiamo quindi spaziato dal «laboratorio aperto» in Villa (dove si lavora a porte aperte invitando i partecipanti esterni a contribuire alle riflessioni traduttive su un testo) alle «serate con autore» al Museo Ciäsa Granda di Stampa (dove scrittori, illustratori e traduttori dialogano sulle loro ultime fatiche e su temi di interesse generale) ai lavori con i bambini e i ragazzi delle scuole della valle, dove in modo concreto e ideale si declina il senso dell’attività di traduzione come strumento di conoscenza del mondo allargato.
Il sostegno economico
Questi laboratori hanno permesso a tanti traduttori provenienti da diversi paesi di conoscere le bellezze naturali e la ricchezza culturale del Cantone dei Grigioni. La riuscita di questo metodo si basa su una formula particolare che vede gli appuntamenti interamente sponsorizzati dalla Casa dei traduttori Looren in collaborazione con Pro Helvetia, Ernst Göhner Stiftung, Fondazione Villa Garbald, Pro Grigioni italiano e, di volta in volta, da altri enti pubblici e privati dei paesi coinvolti nelle varie combinazioni linguistiche.
Il futuro
La programmazione di «Laboratorio italiano» nel quadriennio 2018-2021 ripartirà a marzo 2018 con l’ormai sperimentatissimo ViceVersa italo-tedesco, per poi proseguire con nuovi appuntamenti primaverili e autunnali, tematici e non, in via di definizione. Siamo quindi felici di invitarvi a seguire le nuove iniziative sul nostro sito e sulla nostra pagina Facebook.
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