La Polonia assicura un museo per Piuro

In Polonia, a Leżajsk – Cracovia, Piuro e la frana del 1618 verranno rappresentati da pannelli e video 3D. Nell’Istituto italiano di cultura.

La visita in Polonia a fine maggio sulle tracce dei nostri architetti piuraschi Pelacini e Trapolini, in occasione del tour con il coro Eco del Mera, ha consentito di consolidare i rapporti culturali e istituzionali tra Piuro e le città dove operarono lasciando opere importanti i nostri architetti nel passato.

Leżajsk e il convento dei Bernardini sono sicuramente il luogo simbolo più importante di questi incontri: sia la basilica mariana che il complesso del convento fortificato sono opera del nostro Antonio Pelacini.

Il sito, oltre ad offrire la bellezza delle costruzioni e opere artistiche, ospita anche il museo provinciale dei Bernardini curato dal frate dr. Efrem Obruśnik che ha funzione di direttore responsabile, da oltre quarant’anni.

Il museo ospita testimonianze e reperti di tutte le missioni in cui hanno operato i Bernardini, da secoli, nel mondo, e dal 2017 ha inaugurato due sale alla presenza delle autorità sindaco di Piuro e di Leżajsk, nelle quali viene presentata la storia dell’architetto Antonio Pelacini e del borgo di Piuro sua città natale.

Su invito del direttore del museo Efrem Obruśnik, abbiamo accettato di collaborare per arricchire la presentazione di Piuro in questi spazi dedicati.

Questa nuova opportunità riguardo alla divulgazione dell’evento franoso che sconvolse Piuro nel 1618 si propone con la riedizione dei pannelli didattici che descrivono graficamente il disastro.

Gli elaborati illustrativi prodotti nel 1992, già presentati in lingua tedesca nel 2014 alla mostra «Uomo-Natura-Catastrofe» presso il Reiss Engelhorn Museum di Mannheim (D), tornano oggi con una nuova edizione in polacco destinata al museo di Leżajsk – Cracovia (PL).

Realizzati a suo tempo dallo studio Castelletti Grafica Immagine di Bergamo, su iniziativa dell’Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro, i nuovi pannelli sono stati approntati dallo stesso studio in collaborazione con il prof. Stanislaw Kolosowski e la traduttrice Karolina Hulek. Grazie ai canali di comunicazione informatica, questo materiale illustrativo è stato trasferito a Cracovia dove sarà stampato presso un laboratorio specializzato, per poi venire collocato nell’allestimento dello spazio dedicato all’antica Piuro presso il museo provinciale dei Bernardini .

Analogo percorso per il video 3D, realizzato nel 2014 sempre da Castelletti su incarico del Comune di Piuro: un prodotto virtuale che traduce la logica divulgativa dei pannelli in animazione tridimensionale del territorio e dell’antico fenomeno franoso, grazie all’applicazione di nuove tecnologie con complessi rilievi aerei e laser scanner al suolo e successive elaborazioni informatiche.

Ciò che viene mostrato nello spazio museale InfoPiuro prospiciente l’area scavi dell’antico borgo, si ripropone oggi in lingua polacca, per la sede museale di Leżajsk – Cracovia, mediante una facile interpretazione degli effetti della rovina e della ricostruzione simulata del palazzo Belfòrt nel ‘600, i cui antichi resti, attualmente restaurati, sono divenuti sede di eventi culturali e rappresentazioni teatrali di prestigio.

Questi lavori consentiranno, in occasione della ricorrenza del 400° della scomparsa di Piuro e dell’avvio della costruzione della basilica di Leżajsk nel 2018, di allestire, così come espresso dal direttore Rufino Ugo dell’Istituto italiano di cultura a Cracovia, una mostra del borgo di Piuro e del suo famoso architetto Antonio Pelacini e delle sue opere in Polonia, nelle sale dell’Istituto italiano di cultura della città polacca.