Giovanni Segantini
//comunicato stampa\\
Tra Dio cristiano e natura divinizzata. Serata all’insegna dell’arte con la conservatrice Dr. Mirella Carbone che propone una visita guidata attraverso l’opera di Giovanni Segantini, con l’obiettivo di chiarire la complessa questione della fede cristiana nella opera dell’artista.
Giovanni Segantini nasce il 15 gennaio ad Arco in provincia di Trento. Frequenta l’Accademia di Brera a Milano. Nel 1880 Segantini apre il suo primo atelier a Milano. Nel 1881 si trasferisce con Luigia Bugatti, detta Bice, in Brianza. Nel 1886 l’artista si stabilisce a Savognino, nei Grigioni, e nell’ agosto del 1894 Segantini si trasferisce a Maloja in Engadina.
Dal 1896 la famiglia trascorre i mesi invernali a Soglio in Val Bregaglia. Il 28 settembre del 1899 Segantini muore sullo Schafberg, il monte che sovrasta Pontresina.
Dal paesaggio alpino dell’Engadina l’artista trae una profonda ispirazione, trasponendo sulla tela la natura osservata in maniera molto analitica e, al contempo, rivestendola di un contenuto profondamente simbolico.
Presso il Museo Segantini di St. Moritz è esposta la più importante e completa raccolta dei suoi dipinti a livello mondiale. Le opere esposte comprendono sia i primi dipinti, come il Bacio della croce, sia le opere della maturità, come A messa prima e il suo più celebre quadro Ave Maria a trasbordo.
La fede è un tema centrale nell’opera di Giovanni Segantini. Prendendo spunto da alcune opere esposte al museo, Mirella Carbone cercherà di far luce sul complesso rapporto dell’artista con la tradizione cattolica delle sue origini e sul percorso che dal Dio cristiano lo porterà alla fede in una natura divinizzata.
La visita ha luogo giovedì 17 agosto alle ore 20.00 presso il Museo Segantini di St. Moritz (via Somplatz 30).
Il costo della visita è di 10.- (7.- per i soci Pgi). È gradita la prenotazione, telefonando al numero +41 (0)79 540 48 86 oppure scrivendo all’indirizzo engadina@pgi.ch.
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