Da dove provengono i nomi Prettigovia e Bregaglia

“Curiosità dal passato”: uno spazio per piccole notizie storiche.

Dal “Bündner Monatsblatt” 1920, Nr. 3 di P.N. v. Salis, Zizers (estratto, traduzione dal tedesco).

(…) che la Bregaglia derivi dal termine “Praegallia” – prima della Gallia – “prae gallia vallis” mi sembra inappropriato. “Bergell” è senza dubbio il termine più originario e corretto rispetto a “Bregell” e “Bregaglia”.

Sulla famosa tavola di bronzo rinvenuta nel 1869 a Cles in Tirolo con l’editto dell’imperatore romano Claudio risalente al 43 d.C., si parla esplicitamente di “bergalei”, sottintesi  senza dubbio sono gli abitanti della Bregaglia da Maloja fino al lago di Como, i quali ebbero delle contese con i loro vicini confinanti, i comaschi. Il termine originario “Bergallia” viene indicato in bregagliotto o “bargaiot” (Soprapporta, ndr) come “Bargaia”, niente a che vedere con la Gallia.

Anche i documenti storici avvalorano questa affermazione. Nel regesta imperi dell’imperatore Ludovico il Pio (814-840) viene indicato il “castello ad bergalliam” (Castelmur) e il “Ministerium Bergalliae”. Nel 960 l’imperatore Otto I dona o scambia con il vescovo Hartbert di Coira tra le altre cose “valle pergalliae” e nella conferma dell’imperatore Otto II nel 976 viene denominata come “valli cum castello et decimali ecclesia” come in altri casi analoghi si indicano i termini “valli quale vocatur Pergallia” e “hominem bergalliensis comitatus” (…).

Nel 13° Secolo, quando le origini del termine non erano ormai più note, appaiono termini come “Bregell” e “Praegallia” (…) I termini “Brigell”, “Brygell”, “Bregall”, “Valbrigell” ecc. vengono in seguito utilizzati costantemente. La teoria che vede la Bregaglia come la “valle che precede la Gallia cisalpina” è apparsa in quel periodo e vige tuttora.

Curiosità dal passato