Comunicato del 23 febbraio 2017
Il Governo prende posizione in merito a due progetti posti in consultazione dalla Confederazione, approva un progetto di protezione dalle valanghe nel Comune di Tujetsch e stanzia un contributo cantonale per un nuovo centro di manutenzione nel Comune di Ferrera.
Il Governo respinge il controprogetto all’iniziativa RASA.
Il Governo ha preso posizione in merito al controprogetto del Consiglio federale all’iniziativa popolare “Fuori dal vicolo cieco! Rinunciamo alla reintroduzione di contingenti d’immigrazione” (iniziativa RASA). L’iniziativa RASA propone di cancellare le disposizioni sull’immigrazione inserite nella Costituzione federale a seguito dell’accettazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa (ICIM).
Il Consiglio federale respinge l’iniziativa RASA e si è espresso a favore di un controprogetto diretto, proponendo due varianti. La prima variante prevede che le disposizioni sull’immigrazione vengano sostituite da una disposizione secondo cui nel regolare l’immigrazione occorre tenere conto dei trattati internazionali. La regolazione mediante tetti massimi e contingenti verrebbe però mantenuta. Secondo il Governo grigione, le formulazioni non contengono una vera e propria novità, tanto più che persisterebbe il conflitto con l’Accordo europeo sulla libera circolazione delle persone. Anche la seconda variante rimane fedele alla regolazione con tetti massimi e contingenti e non risolve perciò il conflitto tra la disposizione costituzionale e la legislazione di attuazione.
Il Governo respinge perciò entrambe le varianti di controprogetto all’iniziativa RASA. Un controprogetto sensato dovrebbe completare le disposizioni sull’immigrazione in modo tale da permettere al legislatore di attuare in modo sensato la regolazione dell’immigrazione, senza che ciò provochi conflitti con l’Accordo europeo sulla libera circolazione. Esso dovrebbe prevedere delle misure volte a favorire un maggiore sfruttamento del potenziale di forza lavoro indigena e a ridurre la pressione esercitata dall’immigrazione. Il Cantone dei Grigioni necessita di manodopera straniera soprattutto nel settore del turismo e in quello dell’edilizia, ma anche nel settore agricolo. In questi settori, la manodopera indigena non è disponibile o lo è solamente in misura insufficiente.
Procedure di consultazione in corso DFGP
Viene sostenuto il divieto di esportare mercurio
Il Governo ha preso posizione in merito a un pacchetto di ordinanze del Dipartimento federale dell’ambiente (DATEC). Con tale pacchetto di ordinanze si intende procedere alla revisione di cinque ordinanze relative al diritto ambientale. Con uno di questi adeguamenti, la Confederazione intende vietare l’esportazione di mercurio per ragioni di tutela della salute umana e dell’ambiente. Il Governo grigione accoglie con favore tale intento.
Il mercurio riciclato prodotto in Svizzera deve essere sottratto al mercato globale e depositato in modo adeguato e nel rispetto dell’ambiente. In caso contrario, attraverso l’ambiente tale mercurio rientra nuovamente nella catena alimentare. A tutela della salute umana bisogna perciò già mettere in guardia da un consumo frequente di determinate specie di pesci. Inoltre, le altre modifiche riguardanti il diritto in materia di prodotti chimici contribuiscono in pratica in misura minima a una riduzione importante dell’impiego di mercurio in Svizzera.
Il Governo grigione accoglie con favore anche le altre modifiche proposte da questo pacchetto di ordinanze rilevante sotto profilo ambientale.
Procedure di consultazione in corso DATEC
Nuovo impianto di allerta valanghe per il Comune di Tujetsch
Il Governo ha approvato il progetto “Lawinenwarnanlage Pulanera / Val Milà” e ha stanziato un contributo cantonale pari ad al massimo 487 500 franchi.
Dai pendii Pulanera e Val Milà si staccano regolarmente delle valanghe che minacciano la Matterhorn Gotthard Bahn, la strada cantonale e le frazioni Rueras e Dieni. Date queste circostanze, il Comune di Tujetsch ha incaricato l’Ufficio foreste e pericoli naturali di elaborare misure tecniche per ridurre la situazione di pericolo. Quale misura di protezione viene ora installato un impianto di allerta valanghe composto da tre impianti di rilevazione e da un impianto di segnalazione. Grazie ai sensori degli impianti di rilevazione è possibile rilevare precocemente il verificarsi di un evento. Per via della vasta superficie che la posa di ripari antivalanghe classici richiederebbe, questi ultimi sarebbero molto dispendiosi.
Contributo per il nuovo centro di manutenzione del Comune di Ferrera
Il Governo ha garantito un contributo cantonale pari ad al massimo 476 000 franchi per il progetto “Werkhof Ferrera”. L’infrastruttura attuale del centro forestale e di manutenzione del Comune di Ferrera è distribuita tra le frazioni di Innerferrera e Ausserferrera e non soddisfa più i requisiti posti allo spazio e all’organizzazione del lavoro. Il Comune ha perciò deciso di realizzare un nuovo centro di manutenzione per i settori gestione forestale, servizi generali, pompieri e segheria. Il nuovo centro di manutenzione a Innerferrera consiste in un nuovo deposito macchine con magazzino dei pompieri e in un ampliamento del capannone esistente presso la segheria con locali per il personale e uffici. Dalla concentrazione delle aziende comunali in un’unica ubicazione risultano gli effetti sinergici desiderati.
Modifiche relative alla rete stradale cantonale a Brusio
La strada per Cavaione verrà esclusa dalla rete delle strade cantonali con effetto al 1° maggio 2017 e sarà ceduta al Comune di Brusio in proprietà e per la manutenzione. Per contro, la strada per Selvaplana del Comune di Brusio, tratto Cotongio – diramazione Fascin/Pezi Grandi, verrà inserita nella rete delle strade cantonali e rilevata dal Cantone dei Grigioni in proprietà e per la manutenzione. Conformemente alla legge stradale del Cantone dei Grigioni, il Cantone collega ogni comune con una strada cantonale. Inoltre, ogni frazione di un comune ha diritto a un collegamento cantonale, se essa conta almeno 30 persone con domicilio permanente e se il numero minimo di abitanti è dimostrato per tre anni consecutivi.
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