Iniziativa Regione Maloja
//comunicato stampa\\
Sosteniamo la cultura nella nostra regione. L’iniziativa gode del sostegno di più di 20 istituzioni culturali dell’Alta Engadina e della Bregaglia.
Il 17 giugno 2012 la popolazione del Circolo dell’Alta Engadina ha approvato la legge sulla promozione della cultura del Circolo con un consenso superiore al 68 %, mentre già nel novembre del 2008, con una quota di sì dell’83 %, era stato sancito nella costituzione del Circolo il sostegno della Scuola di Musica. Questi due plebisciti hanno rafforzato sia i singoli protagonisti in campo culturale che le istituzioni culturali della regione. La promozione della cultura regionale è diventata un mezzo indispensabile per realizzare progetti d’interesse regionale sostenibili nel tempo e qualitativamente rilevanti.
A partire dal 31 dicembre 2017, data dell’abolizione definitiva del Circolo, nessuno più sarà responsabile per la promozione regionale della cultura, a scapito dei protagonisti della cultura e delle istituzioni culturali dell’intera regione. Un’iniziativa con un’ampia base d’appoggio vuole opporsi a questa perdita e mantenere una modalità di promozione regionale della cultura ampiamente comprovata. Nello Statuto della Regione Maloja bisogna che vada aggiunto dunque un nuovo passo, che riconosca la promozione culturale regionale e il sostegno delle scuole di musica dell’Alta Engadina e della Bregaglia quali compiti regionali. L’iniziativa non genera costi aggiuntivi, desidera semplicemente che i comuni promuovano la cultura anche in futuro tutti insieme in base alla chiave di ripartizione già sperimentata con successo.
L’iniziativa gode il sostegno di più di 20 istituzioni culturali dell’Alta Engadina e della Bregaglia, i cui logo sono riportati sul foglio delle firme. Questi fogli possono essere scaricati nelle tre lingue italiano, romancio e tedesco dal sito www.forum-engadin.ch. La raccolta delle firme inizia subito.
Scarica il formulario in lingua italiana
Il comitato dell’iniziativa si compone dai seguenti aventi diritto di voto:
Reto Caflisch, San Bastiaun 7, 7503 Samedan, Mirella Carbone, Seglias 46, 7514 Sils/Segl Maria, Jost Falett, Via Charles Sur 34, 7502 Bever, Joachim Jung, Seglias 46, 7514 Sils/Segl Maria, Jann Rehm, Via Pradè 24, 7505 Celerina/Schlarigna, Bruna Ruinelli, Villaggio 77, 7610 Soglio, Ramon Zangger, Surtuor 12, 7503 Samedan
La Fondazione Centro Giacometti ha attentamente valutato quest’iniziativa politica e ha deciso di non voler aderire.
I motivi sono evidenti: la delega delle competenze in materia di promozione della cultura ad una commissione o ad un gremio a livello di Engadina avrebbe delle conseguenze assolutamente negative sulla qualità e la quantità dei progetti culturali bregagliotti. La Regione Maloja è infatti composta da molti Comuni engadinesi, economicamente e politicamente potenti, e da un solo Comune di lingua italiana, la Bregaglia. Le decisioni prese andrebbero con certezza più a favore dei Comuni engadinesi che della Bregaglia. È sicuramente meglio rimanere distaccati da questo groviglio di interessi di varie lingue (romancio, tedesco) e di intenzioni varie (grandi events culturali organizzati in Engadina per soddisfare esigenze di un pubblico esterno molto diverso da quello accolto in Bregaglia) e continuare a lavorare in proprio in materia di promozione della cultura. Il Comune di Bregaglia è in grado di assicurare la qualità e la quantità di progetti e iniziative atte a promuovere la cultura, la formazione musicale, il tempo libero e lo sviluppo regionale. Difendiamo la nostra italianità e le nostre peculiarità culturali non aderendo a questa iniziativa, che i Comuni stessi ritengono fuori posto.
Marco Giacometti, presidente della Fondazione Centro Giacometti