LA FESSURA
Svelato ieri il segreto che aleggiava attorno all’intervento sulla diga dell’Albigna dell’artista Maya Lalive. Sul muro della diga è stato srotolato un enorme telone blu che dà l’illusione di una spaccatura.
Immagini: André Springer
Sul volantino dell’enorme installazione si legge quanto segue: “Una fessura spacca le dimensioni ed è nello stesso momento fonte di nuova vita. La fessura è espressione della forza primordiale della natura e sta per la fugacità e per i cambiamenti dai quali nasce sempre qualcosa di nuovo”.
Il telone – che è stato srotolato con l’aiuto di un elicottero – ha una superficie di ben 1’300 m2 (130 x 10) e pesa 750 kg. Per la sua realizzazione materiale tra stampa e confezionamento sono state necessarie 100 ore di lavoro. L’ideatrice Maya Lalive lavorava al progetto da cinque anni.
Un’opera dai costi non indifferenti – i costi totali per la sua realizzazione si aggirano attorno ai CHF 300’000.00 – che ha già fatto discutere su altri media (www.suedostschweiz.ch) e che si potrà ammirare fino al 28 agosto 2016.
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