Giacometti protagonista a Belfort
Esposti fino al 5 giugno i lavori artistici realizzati dagli scolari svizzeri e italiani. La mostra “Creature visionarie 2016″ è stata inaugurata sabato scorso.
Sabato mattina il sito archeologico di Piuro ha ospitato l’inaugurazione della mostra “Creature visionarie”. Il pubblico italiano e svizzero ha apprezzato i lavori svolti dagli alunni delle scuole elvetiche – delle sedi di Stampa, Vicosoprano e Maloja – e valchiavennasche (quella dell’infanzia Novi di Chiavenna e la primaria di Prosto di Piuro). I lavori resteranno esposti nel sito archeologico, situato tra la statale 37 e la pista ciclabile che costeggia la Mera, fino al 5 giugno. “Abbiamo voluto mettere in mostra quello che abbiamo realizzato con le nostre manine”, hanno raccontato i piccoli artisti.
Un pensiero perfettamente in linea con le aspettative degli organizzatori, come ha rilevato Gianni Lisignoli, presidente dell’Associazione italo-svizzera degli scavi di Piuro. “Con questa manifestazione, ormai tradizionale, ricordiamo e facciamo rivivere nelle nuove generazioni la memoria di Alberto Giacometti nel cinquantesimo anniversario della sua morte. Abbiamo dedicato quest’iniziativa a un grande artista che, partito della Bregaglia, ha conquistato il mondo. È una delle numerose figure di bregagliotti e piuraschi che sono stati capaci di farsi valere lontano dalla propria terra, basti pensare agli architetti piuraschi sui quali stiamo costruendo percorsi di studio e iniziative culturali”.
Grazie al supporto di insegnanti e artisti, ma soprattutto con tanta creatività, i bambini hanno realizzato opere davvero interessanti. “Pitture rupestri nelle grotte, sculture e disegni di figure esili e sottili sono solo alcuni esempi dei lavori presentati, a dimostrazione di quanto sia stata apprezzata dagli alunni la figura di Giacometti”, ha aggiunto Lisignoli.
Alessandra Martinucci, assessore alla Cultura del Comune di Piuro, ha sottolineato che “l’arte unisce le due parti della vallata: i giovanissimi studenti hanno dimostrato di aver fatto proprio lo spirito dell’iniziativa”. Biagio Longo, artista attivo in Valchiavenna, si è soffermato sulla qualità del lavoro svolto dagli studenti insieme ai propri insegnanti e ad alcune figure esterne. “Per molti anni il coinvolgimento dei bambini svizzeri è rimasto un sogno, ora invece rappresenta una realtà di collaborazione: anche l’arte contribuisce a togliere le frontiere”.
Nei giorni scorsi, intanto, Belfort e i luoghi di Alberto Giacometti hanno ospitato Luca Micheletti della compagnia teatrale I Guitti. Il regista bresciano, protagonista dal 2009 dello spettacolo della Dieci giorni di Piuro, ha visitato la vallata in vista della scrittura del prossimo spettacolo. L’appuntamento è fissato per il primo fine settimana di settembre sul palco di Belfort.
Stefano Barbusca
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