“Storia, avventure e vita di me”
“Curiosità dal passato”: uno spazio per piccole notizie storiche.
Dal volume “Storia, avventure e vita di me” di Giacomo Maurizio (1762-1831), pag. 5-6 (Estratto da “Quaderni Grigionitaliani”, Anno 50, no. 1-4, anno 51, no 1-4).
Conterò ora una picciol avventura seguita a me stesso in questi anni. Trovavasi a Bondo mio zio Rod. Prevosti a servizio del sigr. Conte Salice. Mi mandò a dire di prender qui un cavallo a sella e menarlo a Bondo. Ciò che effettuai senza però montarvi sopra, non sapendo come prendermi. Questo era verso la fine di ottobre. Mi fermai alcun poco, tanto che la notte si fece oscurissima come ne vidi poche tali; m’avviai però verso Vicosoprano; arrivai all’entrar del bosco di Campaz. Camminando sempre per la strada maestra, sentii un verso da lontano come di lamento. Indi a poco si approssimava e si faceva più forte sentire. Restai un momento sorpreso se doveva tornar indietro o no, non sapendo cosa giudicare avendo la testa piena de’ racconti donneschi, di strigoni e diavoli e cose simili. Finalmente risolsi passar avanti recitando tutte le preghiere che sapevo, e la voce andava mancando, perché in quel momento mi conveniva per prudenza avanzare. Raccontai questo a chi sapeva più di me e mi dissero esser un uccello, quale io non aveva mai sentito di notte.
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