Home

Votiamo SÌ all’iniziativa per l’attuazione

17 febbraio 2016 Nessun commento

//riceviamo e pubblichiamo\\
Esercitiamo il diritto di voto con responsabilità. Risposta all’articolo di Maurizio Michael apparso il 12.02.2016.

Il prossimo 28 febbraio siamo chiamati alle urne per decidere su quattro importanti oggetti posti in votazione dalle autorità federali. Trattasi di ben tre iniziative e di un referendum di legge. Volentieri desideriamo entrare nel merito di uno di questi oggetti, rispondendo a varie errate considerazioni di carattere generale.

Troppo spesso le due camere del parlamento ed il consiglio federale abusano del loro potere, ritenendo che il semplice popolo sia ingenuo e troppo poco istruito per prendere le giuste decisioni a favore del proprio Paese. Purtroppo ormai chi è nominato in una carica politica si sente “principe” e dunque convinto di poter decidere in nome di migliaia di altre persone. Questo avviene per campanilismo e falsa interpretazione del compito che gli è stato attribuito all’atto della nomina. Grazie a questo arrogante comportamento di vari politici a Berna, il diritto d’iniziativa si è tramutato da strumento pensato anche per dar voce alle minoranze, a strumento per imporre la volontà del popolo dimostrata chiaramente alle urne. Succede così che il popolo è chiamato a votare per oggetti sui quali pochi anni prima già aveva chiaramente deciso, ma che poi sono stati tramutati esattamente in ciò che il popolo aveva chiaramente bocciato! Ecco perché ci ritroviamo a votare un testo stipulato in modo assai più chiaro e (speriamo) impossibile da convertire a piacimento.

Il fatto che chi mobilita più votanti ne esca vincitore è il risultato matematico della democrazia diretta. Il popolo, colto, intelligente e spesso più capace di valutare la situazione che non i politici influenzati da “doveri di partito”, non si lascia più abbagliare da affermazioni false e ricche di fantasia ma prende la giusta decisione per il bene del proprio Paese. In questo momento solo l’UDC ha saputo riconoscere che il popolo non è disposto a lasciarsi confondere ma bensì, in virtù della sovranità conferitagli, pretende che la volontà e la decisone della maggioranza vengano rispettate. Nel recente passato a più riprese le proposte e le iniziative dell’UDC sono state accettate alle urne. Ovviamente a volte questo è accaduto con uno scarto di pochi punti percentuali. Prendendo però in considerazione che tutti gli altri partiti, quasi tutti i giornali e la Radiotelevisione nazionale al gran completo si sono sempre schierati dall’altra parte, il solo fatto che la proposta sia comunque stata accettata alle urne dovrebbero far pensare coloro che, per principio, combattono tutti e tutto ciò che ha a che fare con l’UDC! Nel contesto dell’iniziativa sull’attuazione, risulta addirittura disgustoso che a più riprese la consigliera federale Sommaruga abbia potuto abusare della TV pubblica durante la fascia oraria più interessante per rivolgersi alla popolazione con delle affermazioni false, fiabesche e prive di fondamenta al sol fine di influenzare il popolo a non prendere delle decisioni che potrebbero disturbare o offendere la tanto amata unione europea!

Stimati concittadini, fate uso del vostro diritto di voto e partecipate alle votazioni del prossimo 28 febbraio. Siate critici e responsabili e non lasciatevi abbagliare delle infondate affermazioni ripetutamente presentate sui giornali, alla radio e alla TV. Nessuno verrà mai invitato a lasciare il Paese perché ha rubato due mele o rotto una finestra (chi di noi non l’ha mai fatto?). Nel dubbio difendete l’integrità del vostro Paese che nei secoli ha sempre dimostrato di sapersi difendere e proprio per questo la Svizzera è ritenuta uno dei paesi più attraenti al mondo. La parolina più importante nel testo dell’iniziativa non è stranieri, ma bensì criminali! Votate a favore della sicurezza, a protezione delle vittime e non per un sistema che tutela i malviventi. Nessuna ricchezza, sia materiale che paesaggistica, può essere goduta in un paese in cui il cittadino non si sente sicuro.

UDC sezione Bregaglia

Commenta questo articolo








1 × = nove

Inserzione a pagamento

Satira di Bregaglia

La vignetta della settimana

gio

Per sorridere un po’.