La nuova svizzera
Silvia Rutigliano è giornalista in Valle Bregaglia, collabora con la piattaforma online LA BREGAGLIA, con il settimanale Il Grigione Italiano e con la RSI. Da alcuni mesi ha la cittadinanza svizzera.
Perché ha avuto desiderio di diventare svizzera?
Quando, con la mia famiglia, abbiamo deciso di trasferirci in Svizzera, già pensavo che ci sarei rimasta, già lo vivevo come un passo definitivo. Vivendo qua tutti questi anni, anche se alcuni miti si sono sfatati e ho conosciuto meglio la realtà, l’intenzione di fermarmi non è cambiata. E se vivo in un posto, voglio viverci appieno, non a metà. Dato che io mi sono sempre interessata alla “cosa pubblica”, ritengo importante partecipare anche con il voto.
Qual è la prassi per fare richiesta di cittadinanza?
Ho dovuto rimanere nel Cantone dei Grigioni per 12 anni consecutivi, poi ho potuto fare domanda, producendo diversi documenti. Ho sostenuto un esame e ho pagato le tasse di naturalizzazione. In tutto mi è costato circa 1’600 franchi.
Che tipo di esame ha dovuto sostenere?
L’esame si svolge in Comune e serve a verificare che la persona sia inserita nel contesto sociale. Quindi mi hanno chiesto diverse cose riguardo alla Bregaglia (storia, geografia, amministrazione), poi qualcosa dell’amministrazione cantonale e federale. Non mi ricordo tutte le domande e nemmeno le vorrei dire, dato che suppongo che lo stesso esame sarà fatto anche a futuri eventuali candidati.
Silvia Rutigliano è svizzera: che effetto le fa?
Mi fa sbocciare un sorriso sulle labbra! Quando ho ricevuto la comunicazione dal Cantone ho subito avvertito i miei amici più stretti, e ho esposto al balcone la bandiera che mi ero procurata per tempo. Ho pagato da bere ai colleghi di lavoro, e anche ad altre persone. Ne sono felice. Ora, quando sento in radio “a febbraio saremo chiamati a votare su…”, sorrido, e penso che questa volta sono compresa anch’io!
Gentile Signora,
approvo completamente la Sua decisione. Mi ha fatto molto piacere.
L’ascolto alla radio e le Sue informazioni della Valle sono per me
come essere presente in valle.
Ho lasciato il mio paese nativo nel lontano 1951. Sono molto legato
alla mia valle. Dal 1953 sono in Ticino.
Mentalità molto differente adesso mi sono integrato benissimo.
D’estate vengo sempre in Bregaglia. Spero di incontrarla a fare
due parole,
Cordialissimi saluti
Vito e Gabriella
Conoscendoti, sono convinto che è stato un tuo diritto. Auguri Silvia / CH
negretti paolo
Auguri!
Silvia Corfu