a-GRit, Home

Donazione al gruppo “trapulin”

17 dicembre 2015

Dal Junior Chamber International, l’attività con i bambini piccoli “trapulin” ha ricevuto una donazione di 1’000 franchi. Che verranno utilizzati per rinnovare il “parco giocattoli”.

Senza nulla aver fatto e semplicemente accettando di andare a ritirare i soldi, le organizzatrici del gruppo hanno portato ai loro «trapulin» una bella sommetta.

La vicenda è iniziata in primavera, quando Cristina Fanconi ha ricevuto una telefonata in cui le si chiedevano chiarimenti sull’attività con i bambini piccoli, chiamata trapulin. Era, al telefono, Massimo Cortesi, membro del comitato del Junior Chamber International (JCI), un’organizzazione di giovani imprenditori, che voleva offrire un contributo in denaro appunto ai trapulin.

«Mi ha chiesto – spiega Cristina – come siamo organizzati e quanti soldi abbiamo in cassa. E poi ha offerto 1’000 franchi, derivanti dalla gara delle anatre». La gara, organizzata dallo stesso Massimo Cortesi, si svolge a Celerina d’estate: 2’000 anatre finte, numerate, vengo lasciate andare in acqua. La gente compra i numeri che desidera. I primi trenta arrivati vincono un premio. I premi sono donati dagli sponsor. Il ricavato dalla vendita dei numeri, invece, viene devoluto ad associazioni che si occupano di bambini piccoli, in Engadina, Valposchiavo e Val Bregaglia.

Da sinistra: Cristina Fanconi e Manuela Capadrutt del gruppo giochi Trapulin Bregaglia; Alessandro Broggi, presidente di JCI Engadina; Massimo Cortesi, membro del comitato JCI e responsabile per la gara delle anatre JCI; Nicole Heis del Nido Borgo di Poschiavo; Christophe Steck, membro del comitato JCI e rappresentante di Kids Nature Bever

«Il 13 novembre Manuela Capadrutt e io – racconta ancora Cristina – siamo andate a ritirare il premio, insieme agli altri beneficiari. E, in accordo anche con Tanja Giovanoli che con noi gestisce l’attività dei trapulin, abbiamo deciso di spendere quei soldi per acquistare nuovi giochi per i nostri bambini».

I trapulin si riuniscono con le loro mamme a venerdì alterni nella sala comunitaria di Castasegna. L’uso del locale e il riscaldamento costano 200 franchi l’anno, spesa sostenuta da Pro Juventute Bregaglia. Ogni famiglia partecipante paga un contributo annuale di 10 franchi, con il quale si comprano gli oggetti necessari alle attività. C’erano 400 franchi in cassa prima della donazione. Oggi ce ne sono di più e presto nuovi materiali arricchiranno il mondo dei trapulin bregagliotti.

Silvia Rutigliano

Inserzione a pagamento

Satira di Bregaglia

La vignetta della settimana

gio

Per sorridere un po’.