Incontro straordinario
“Curiosità dal passato”: uno spazio per piccole notizie storiche.
Cronache della valle di Bregaglia di Gaudenzio Giovanoli stampata a Chiavenna nel 1910.
1710 …“Questo Sig. Giovan Battista Tognola di presente precettore e cantore nella vicinanza di Castasegna nella Valle Bregaglia e maestro di musica nella vicinanza di Soglio un hora distante da Castasegna si portò li 10 del mese di Febraro dell’anno 1710 che fu in giorno di Venerdì a Soglio per insegnare a cantare finito il canto si partì solo da Soglio alle hore 9 circa della sera per ritornare a Castasegna dove la matina seguente conveniva attendere alla scuola.
Quando fu mezzo quarto d’hora lontano da Soglio vidde o parvegli di vedere nella stalla detta la stalla di Praguio un fuoco acceso da cui salivano strepitanti fiamme sentì anche un rumore come di gente che colpissero per disfare la stalla e per smorzare il fuoco ma non vidde alcuno. Egli stimando che la stalla ardesse effettivamente proseguì il suo viaggio. Giunto che fu vicino di detta stalla sotto alla quale passa la strada Imperiale non vidde Persona alcuna solo che la stalla ardeva tuttavia e mandava fuori uno splendore chiaro come se fosse stato di giorno.
Allora s’accorse non essere quello alcun fuoco naturale ed avanzatosi quattro passi si rivoltò indietro e vide di dietro un passo discosto da se una Figura in forma di Vomo di statura straordinariamente grande con una faccia pallida e larga fuor di modo nel rimanente gli parve tutta di colore nero. Veduto ciò egli raccomandosi in sè a Dio dimandò subito chi fosse. Non gli fu data alcuna risposta. Il Sig. Tognola soggiunse Tutti gli spiriti buoni Laudano il Signore Chi è là. Nessuno gli rispose. Egli disse la terza volta, mi raccomando a Dio Chi è là! A questa parolla la figura fece un passo verso di lui a cui egli tutto intrepido diede con gran forza una bastonata attraverso la faccia gli parve che al colpo la figura si piegasse indietro. Doppo ciò egli s’avanzò alquanti passi e rivoltosi la seconda volta vidde la sopradetta figura che hebbe ciò veduto saltò un passo avanti e con tutta la sua forza diede due altre bastonate attraverso alla Testa della Figura una a destra l’altra a sinistra proferendo queste parole. Mi raccomando a Dio Padre a Dio Figliolo e a Dio Spirito Santo.
Doppo questo la Figura sparve incontanente ed andò per l’aria a volo in forma di fuoco e fiamma. In quel istante sparì anche la fiamma che saliva dalla stalla si estinse il fuoco che l’ardeva ed essa rimase intatta ed illesa. Egli senza più fermarsi s’incamminò verso Castasegna cantando il Salmo 4 ed il Salmo 146 senza più vedere ne udire altro e senza ricevere nocumento alcuno. Arrivato che fu al suo alloggiamento tralasciò di cantare ed incontanente tutto si raccappicciò e fu colto da un insolito e gelido timore. Non raccontò ad alcuno ciò che gli era accaduto. Dormì quietamente quella notte e la mattina seguente finita che fu la prima scuola si fece salassare nel braccio destro perche si sentiva alquanto aggravato. La sera dell’istesso giorno bevette il … e dopo per grazie di Dio non ha sentito alcun indisposizione.”
bellissime ricerche e curiosità dal passato complimenti leggo con interesse le vostre pubblicazioni bravi continuate così a sorprendermi
luciano