Partecipazione al voto
Una nuova intervista con la sindaca di Bregaglia, in un periodo caratterizzato dalle elezioni. Anna Giacometti è stata appena rieletta, per un terzo mandato.
Aventi diritto di voto: 1203
Schede entrate: 448
Schede non computabili:
bianche: 39
nulle: 14
Totale voti validi: 395
Maggioranza assoluta: 198
Hanno ottenuto voti:
Giacometti Anna: 303
Singoli: 92
Questi sono i dati delle votazioni svoltesi lo scorso 13 settembre per l’elezione del sindaco. Anna Giacometti, come valuti il risultato della tua rielezione?
Ho ottenuto il 76.7% dei voti validi e questo è un ottimo risultato. Colgo l’occasione per ringraziare chi mi sostiene e tutti coloro che mi hanno dato il voto. Sono invece delusa dalla partecipazione. L’elezione di un sindaco è importante e una partecipazione al voto del 37% dà da pensare. Naturalmente non dico che chi non ha votato sia contro di me, anzi: ho incontrato persone che si sono congratulate con me, dichiarando al tempo stesso di non aver votato, tanto ero l’unica candidata. Anche la partecipazione alle assemblee comunali è in calo. Un sintomo che la democrazia diretta non viene più apprezzata?
Ci sono stati anche 92 voti per altre persone, non candidate. Come valuti questo?
Questi 92 voti sono voti contrari alla mia rielezione o semplicemente alla mia persona. Ne prendo atto, è normale e fa parte del gioco politico. Mi sento pienamente legittimata nella mia funzione di sindaco, e la svolgo con molta passione e impegno. Negli ultimi anni abbiamo lavorato tanto e abbiamo raggiunto buoni risultati. Il municipio si riunisce quasi ogni settimana, e io apprezzo e incoraggio il rispetto reciproco e lo spirito di collaborazione fra i membri. A parte alcune eccezioni, non sprechiamo tempo a litigare. Sono molto contenta e onorata di poter rappresentare il Comune di Bregaglia anche per i prossimi quattro anni.
Come rispondi a chi, nel nostro sito, ha scritto che questi voti singoli non dovrebbero essere conteggiati?
Appena ho letto i commenti nel sito, abbiamo scritto all’avvocato Thomas Nievergelt, che segue il Comune nelle questioni giuridiche. Egli ha confermato che, secondo l’art. 10 della nostra Costituzione, tutti i cittadini aventi diritto di voto sono eleggibili. E che l’art. 12 indica la possibilità di inoltrare delle candidature, quindi la procedura per garantire l’informazione alla popolazione. In sostanza, il calcolo della maggioranza assoluta si è svolto in maniera corretta. Non è escluso che possa un giorno esserci un ricorso, nel caso per esempio che un candidato si senta danneggiato da questo modo di calcolare i voti validi. In tal caso, sarà un tribunale a esprimersi sulla chiarezza e correttezza della nostra Costituzione.
Fra le recenti decisioni del Municipio, si legge che il Comune sostiene il progetto della Pro Castellis di trasformare la fortezza militare di Maloja in un museo. Di cosa si tratta?
Nel dicembre 2011 la nostra Assemblea comunale aveva rifiutato di stanziare un credito di 580’000 fr. per l’acquisto della particella 1060 e di un fabbricato in legno appartenente ad Armasuisse, che si trovano nel bosco a Mota Farun (Maloja), comprendente anche una fortezza militare sotterranea. Un privato si era mostrato interessato all’acquisto e aveva offerto questa cifra assurda, ma poi la compravendita non è andata in porto. In seguito la Pro Castellis ha elaborato un progetto di risanamento di tutto il bunker, che prevede la sua trasformazione in una sorta di museo visitabile, con tanto di piccola sala di proiezioni. Questo ente, che ha un’ottima reputazione e che si muove con capacità e motivazione, sostiene che c’è un grande interesse per questo tipo di cose, e che una struttura del genere attirerebbe turisti e scolaresche. Il Comune, da parte sua, vorrebbe ritirare la superficie boschiva che si trova all’esterno del perimetro della fortezza. Attualmente è in corso la procedura per ottenere il permesso di costruzione da parte del Cantone.
Il Comune di Bregaglia, in questi suoi primi 5-6 anni di esistenza, ha messo a posto tante cose pratiche. Dove vorresti andare nei prossimi quattro anni della tua presidenza?
È vero che in questi anni abbiamo investito milioni soprattutto in infrastrutture, che sono necessarie, ma che non portano grande sviluppo, non favoriscono l’arrivo di più ospiti o di nuovi abitanti. E noi abbiamo in Bregaglia una grande ricchezza culturale, un bella pluralità di proposte, ma purtroppo c’è rivalità e spesso manca la collaborazione fra i diversi soggetti. Io vorrei contribuire a valorizzare di più l’offerta culturale nel nostro Comune.
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La precedenti interviste:
- Statuto regionale e Costituzione comunale
- I criteri delle assunzioni
- Impulso alle strutture turistiche
- Verso un centro sanitario
- Immigrazione e organizzazione
- Si rimpiangono i vecchi piccoli comuni?
- Assemblee e parlamento
- Comune aggregato, ma quanto mi costi?
- Chi partecipa decide
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