Concerto di Helveticelli
//comunicato stampa\\
Il 9 agosto presso il Palazzo Castelmur a Coltura si terrà alle ore 15 un suggestivo concerto di Helveticelli, quartetto di violoncelli guidato dal musicista engadinese Albert Roman. L’esibizione fa parte del cartellone dell’edizione 2015 di Musica e natura e rappresenta una importante collaborazione tra il sodalizio e la Pgi Bregaglia.
Riconosciuto ed applaudito a livello nazionale e internazionale, Albert Roman intrattiene da anni un’importante attività musicale in Cina, per la quale ha anche ricevuto il Friendship Award 1999 della Repubblica popolare cinese.
Insieme agli altri componenti del quartetto, Sebastian Diezig, Jonathan Reuveni e Minji Kim, Roman presenterà al Castelmur un programma assolutamente variegato, che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea.
Accanto a Johann Sebastian Bach, del quale verrà proposta la famosissima Arte della fuga e a Georg Philipp Telemann, abbiamo infatti compositoi del primo ottocento, come Franz Schubert, Ma anche a cavallo tra otto e novecento, come Isac Albéniz o assolutamente contemporanei come l’argentino Astro Piazzolla.
Complessivamente tredici pezzi di ben undici compositori diversi (oltre ai predetti Matz, Goltermannm Grützmacher, Schubert, Klein, Laboccetta e Brahms) per un viaggio lungo quanto l’intera storia della musica per violoncello, strumento che fa la sua comparsa nella musica stampata proprio nel Seicento.
Un appuntamento assolutamente da non perdere, tanto per la qualità del repertorio e dell’esibizione, quanto per la cornice spettacolare nella quale il concerto si svolgerà.
Il pomeriggio musicale rappresenta il secondo appuntamento della Pgi Bregaglia (dopo quello del trio di viole da gamba e arpa barocca) in musica e sarà seguito dal concerto dell’orchestra filarmonica da camera del Cantone dei Gigioni.
L’entrata ai concerti ha un costo di 20 CHF (10 per gli studenti).
Per prenotazioni ci si può rivolgere ad Andrea Crüzer , tel. +41 (0) 79 642 89 82; info@tipo-stampa.ch, che coordina l’intero calendario della rassegna 2015.
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