Nono Festival di Teatro al Castelmur
//comunicato stampa\\
Il 24 e il 25 luglio torna per la nona volta il fortunato Festival di Teatro al Castelmur, presso il giardino del Palazzo Castelmur a Coltura. Nato da un’idea e da una proposta di Piera Gianotti, Emanuel Rosenberg (tuttora direttori artistici) e la Società culturale Bregaglia/Sezione Pgi, il festival con il passare degli anni è cresciuto in qualità e si è sempre più radicato in Val Bregaglia.
Fedele alla propria tradizione di raggiungere il pubblico di ogni lingua, di ogni età e di ogni provenienza, anche quest’anno il Festival privilegia il teatro non verbale e di figura, senza disdegnare incursioni in altri generi.
Ad aprire il festival venerdì 24 sarà il Teatro Pan con una interessantissima novità: un intrattenimento destinato a uno spettatore alla volta, per la durata di due minuti. Si tratta dell’Imbuteatro, o teatro mediante gli imbuti, una particolarissima forma di narrazione orale multilingue capace di regalare emozioni di un ascolto stereofonico con mezzi assolutamente meccanici. Cinzia Morandi e Viviana Gysin ci regaleranno questa performance dalle 19 alle 20 di venerdì e di nuovo dalle 17 alle 18.30 di sabato 25, così da permettere a tutti di poter effettuare questa esperienza sonora.
Teatro Pan rappresenta una importante e premiata realtà del panorama ticinese con sede stabile a Lugano ma con numerosi spettacoli che girano in Svizzera e all’estero, attiva da più di quarant’anni con spettacoli per ragazzi e adulti capaci di emozionare e far sognare.
Sempre venerdì alle ore 20 sarà la volta della Company Mafalda di Teresa Rotemberg, con Piera Gianotti e Francesco Manenti. La compagnia zurighese proporrà Ganz und gar wandelbar, tradotto con Piccoli grandi cambiamenti , spettacolo di teatro danza adatto a persone di tutte le età.
Resti di rotoloni di carta da stampa di giornale e rotoli di scotch sono i soli requisiti, con i quali gli attori giocano trasformandosi in creature buffe, assurde o mai esistite accompagnano lo spettatore in un mondo fantastico e ricco di sorprese.
Sabato 25 vi sarà nei pressi del Palazzo un altro spettacolo del tutto particolare, perché il suo palco sarà… un bus! Si tratta del Teatrobus con Manoviva degli italiani Girovago e Rondella. All’interno del Bus teatrale, adatto per un pubblico fino a 30 persone, Girovago e Rondella propone uno spettacolo di teatro di figura in cui le mani, utilizzate come burattini a cinque dita, regalano la poetica e stupefacente esibizione di Lui e Lei, i due personaggi della narrazione, accompagnati da un’esibizione musicale.
Dal momento che i posti sono limitati lo spettacolo sarà ripetuto più volte e vi è la possibilità di riservazioni presso la cassa del Festival sin dalla sua apertura il giorno 24.
Ancora in giardino, la sera alle 21 vi saranno i Principio Attivo Teatro, con La bicicletta rossa di Giuseppe Semeraro con Dario Cadei, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti e Giuseppe Semeraro.
Lo spettacolo, vincitore del Premio Eolo 2013, racconta la storia della famiglia di Marta e Pino, con i personaggi che vi ruotano attorno. Con una particolarità. Marta, la narratrice, non è ancora nata, e racconta pertanto tutto da una prospettiva insolita: quella del pancione della mamma.
A chiudere il programma alle 22.30 sarà Brulé, un suggestivo spettacolo con il fuoco di Francesco Manenti, accompagnato dal musicista Michele Zanni.
Il Festival al Castelmur è realizzato da sempre grazie al contributo gratuito e volontario di moltissime famiglie, che rappresentano la spina dorsale della manifestazione, del suo radicamento e del suo successo. Il Comune di Bregaglia, il Cantone e la collaborazione di Bregaglia Engadin Turismo sono invece i partner istituzionali che apportano un importante sostegno finanziario e logistico, ma da questa edizione si avvale anche della sponsorizzazione del Percento culturale Migros.
Ancora una volta essenziale l’apporto dei contadini, con una tipica e gustosissima cena preparata a base di prodotti locali.
Ma ciò che fa grande una manifestazione è la partecipazione del pubblico, locale e non, che invitiamo ancora una volta ad assistere numeroso a questo vivace e piacevole Festival di Teatro al Castelmur.
In caso di pioggia, il programma del giardino si svolgerà al coperto, Palestra di Stampa, Palestra di Bondo e Palazzo Castelmur.
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