Comunicato del 25 giugno 2015
In occasione della sua più recente seduta il Governo grigionese ha preso posizione in merito a progetti di revisione della Confederazione. Sostiene inoltre la creazione di un operatore turistico nei Grigioni e il proseguimento dell’attività della classe di scelta professionale “Berufswahlklasse Plus” a Trun.
Il Governo è contrario all’aumento dei membri del Consiglio federale da sette a nove
Il Governo grigionese prende posizione in merito all’iniziativa parlamentare della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale per quanto concerne una equa rappresentanza delle componenti linguistiche in un Consiglio federale con nove membri.
In linea di principio, secondo i Grigioni quale Cantone trilingue, una equa rappresentanza delle componenti linguistiche in Consiglio federale va vista con favore. Tuttavia questo scopo può essere raggiunto anche se, come finora, il Consiglio federale è composto da sette membri. Un aumento del numero di membri del Consiglio federale a nove non è né necessario, né opportuno. L’aumento comporterebbe quale svantaggio il fatto che i singoli membri del Consiglio federale avrebbero una minore possibilità di influsso in seno al Governo in corpore e si concentrerebbero maggiormente sui loro dipartimenti. Un Governo ampliato potrebbe funzionare solo sotto una rigida direzione da parte di un Presidente della Confederazione forte. Una tale struttura metterebbe tuttavia in discussione il funzionamento del sistema collegiale svizzero, che si basa sull’equivalenza di tutti i membri del Governo. Con un ampliamento del Consiglio federale si creerebbero inoltre maggiori punti di contatto interdipartimentali, cosa che comporterebbe complicazioni nelle procedure sia dal punto di vista materiale, sia da quello della tempistica. Va inoltre rilevato che l’aumento a nove Consiglieri federali porterebbe a considerevoli spese supplementari.
Il sistema attuale con sette Consiglieri federali si è più volte dimostrato valido. Finora, la garanzia di una equa rappresentanza in Consiglio federale delle diverse regioni del Paese e delle diverse regioni linguistiche ha funzionato bene. Il Governo grigionese è convinto che tale questione verrà affrontata anche in futuro con la volontà politica necessaria.
Il Governo accoglie con favore le novità previste dalla Confederazione per la lotta contro il lavoro nero
Il Governo prende posizione per quanto riguarda la revisione della legge federale concernente i provvedimenti in materia di lotta contro il lavoro nero (LLN). Accoglie con favore le novità proposte, che portano a miglioramenti puntuali relativi all’esecuzione. Il Governo non si aspetta tuttavia un miglioramento sostanziale nell’esecuzione. Con gli strumenti attualmente a disposizione è in parte difficile dimostrare le singole infrazioni.
Con la presente revisione vengono creati strumenti di esecuzione più efficaci, cosa che il Governo grigionese considera giusta. A tal proposito, va accolta con favore segnatamente la migliore collaborazione tra le autorità interessate, nonché l’intenzione di attribuire direttamente agli organi di controllo cantonali competenze sanzionatorie. Inoltre, le condizioni salariali e di lavoro minime dovranno poter essere imposte in modo più semplice e rapido.
Il Governo sostiene la creazione di un operatore turistico nei Grigioni
Nel quadro del programma per il turismo dei Grigioni 2014-2021, il Governo concede un contributo per un totale di 800 000 franchi per la creazione dell’operatore turistico MANU Touristik GmbH. Il modello commerciale dell’azienda è orientato a viaggi per anziani.
MANU Touristik dovrà contribuire al miglioramento della posizione competitiva e all’aumento del valore aggiunto nel Cantone dei Grigioni, soprattutto nel semestre estivo, durante il quale si registrano minori ricavi. Entro cinque anni dovranno essere venduti 40 000 pacchetti settimanali, ciò che corrisponde a 280 000 pernottamenti e a una cifra d’affari di 34 milioni di franchi. I pacchetti settimanali verranno offerti in un primo tempo nella destinazione Davos Klosters. Dall’anno prossimo il prodotto sarà ampliato ad altre regioni turistiche dei Grigioni. Con il contributo cantonale verranno promossi lo sviluppo del prodotto e lo sviluppo dell’organizzazione di commercializzazione; sono esclusi meri costi di marketing e di commercializzazione. In caso di successo, l’operatore turistico restituirà parte del contributo.
Con il programma per il turismo dei Grigioni 2014-2021, si intende consolidare sistematicamente il turismo grigionese. Nel quadro del programma della durata di otto anni verranno sostenuti progetti che presentano un grado di innovazione possibilmente elevato e che generano i loro effetti nei Grigioni.
L’attività della classe di scelta professionale “Berufswahlklasse Plus” viene proseguita
Il Governo grigionese incarica Casa Depuoz di Trun di proseguire l’attività della classe di scelta professionale “Berufsklasse Plus” (BWK+). Per l’anno scolastico 2015/16 il Cantone versa un contributo di 705 000 franchi.
L’offerta BWK+ è limitata a un massimo di cinque posti. Essa si rivolge ad allievi affetti da gravi disturbi del comportamento e problemi psichici, che non possono più essere seguiti in modo adeguato nelle apposite strutture per l’istruzione scolastica speciale. La BWK+ deve evitare che questi allievi abbandonino il sistema scolastico prematuramente e perdano l’accesso a una formazione professionale.
L’UTE può offrire un ciclo di studio bachelor in “fotonica”
Il Governo approva l’introduzione del ciclo di studio bachelor in “fotonica” presso la Scuola universitaria per la tecnica e l’economia UTE di Coira. Con l’introduzione del nuovo ciclo di studio si intende rafforzare le formazioni tecniche a livello di scuola universitaria professionale nei Grigioni e fare dell’UTE un partner regionale forte per le PMI. Inoltre, si vuole intensificare il trasferimento di sapere e tecnologie. Richieste in tal senso sono state formulate dalle industrie grigionesi. La nuova offerta formativa è inoltre in sintonia con il rapporto sullo sviluppo economico del Governo. Il nuovo ciclo di studio potrà essere offerto a partire dall’anno di studio 2016/17. Questo se anche il Consiglio scolastico della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Orientale (FHO) rilascerà la propria autorizzazione.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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