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Assegnato il Cubetto Pgi 2014

15 dicembre 2014

//Comunicato stampa\\
Il premio è andato al valposchiavino Elvezio Lardi. Ogni anno la Pro Grigioni Italiano assegna il Cubetto Pgi, un premio ai difensori e ai promotori dell’italiano per onorare il coraggio civile di chi difende nel quotidiano l’uso della nostra lingua, con gesti concreti, piccoli o grandi che siano.

Il premio rappresenta un riconoscimento ai cittadini che hanno segnalato mancanze nell’uso dell’italiano e contribuito così a rafforzare l’identità plurilingue dei Grigioni e della Svizzera. In linea di principio, il premio non si rivolge agli «addetti ai lavori» della ricerca, della comunicazione o della politica, ma a semplici cittadini che si sono resi coscienti della responsabilità personale e collettiva insita nell’appartenenza a una minoranza linguistica e che con le loro azioni danno un contributo alla costruzione della dignità e dell’identità grigionitaliana e, più ampiamente, svizzeroitaliana. Il vincitore è scelto dal Consiglio direttivo della Pro Grigioni Italiano sulla base delle segnalazioni ricevute da parte delle proprie Sezioni e da parte di tutti gli interessati.

Il Cubetto Pgi 2014 viene assegnato a Elvezio Lardi per il suo impegno e la sua costanza nel segnalare iscrizioni e cartelli segnaletici in lingua tedesca apposti dal Cantone o da altri enti statali o parastatali sul territorio della Valposchiavo. A più riprese Elvezio Lardi ha documentato questo modo di comunicare improprio e soprattutto irrispettoso nei riguardi della popolazione italofona, informando il pubblico con contributi fotografici sulla stampa e, in qualità di presidente della Commissione della cultura del Comune di Poschiavo, rendendo attente le autorità a livello regionale. Le modalità di comunicazione denunciate da Elvezio Lardi si pongono non solo in netto contrasto con il principio di territorialità, ma anche e in primo luogo con il senso della giustizia che richiede parità di trattamento per tutti i cittadini dei Grigioni siano essi di lingua tedesca, romancia o italiana.

Negli ultimi tempi i media valposchiavini hanno giustamente focalizzato l’attenzione su un fenomeno che sembra purtroppo essere divenuto consuetudinario, ovvero l’organizzazione di serate informative su temi d’interesse pubblico con lunghi interventi in lingua tedesca e correlati da una documentazione nello stesso idioma. Se è vero, come riportato da questi stessi organi d’informazione, che la Pgi difende a livello cantonale, nazionale ed europeo i diritti della minoranza grigionitaliana, questo impegno di natura istituzionale non può sostituire la presa di coscienza del singolo cittadino riguardo alla necessità di difendere i propri diritti nel quotidiano e nel territorio da lui vissuto. Anche principi costituzionali come quello della parità delle lingue nazionali restano lettera morta, se non vi sono cittadini disposti ad adoperarsi affinché questi stessi principi si traducano in servizi e prestazioni garantiti costantemente e in modo qualitativamente ineccepibile.

La Pro Grigioni Italiano è grata a Elvezio Lardi per l’impegno civile dimostrato nel difendere questi principi, impegno che è frutto del suo attaccamento alla nostra identità linguistica e culturale, come dimostrano altre sue numerose iniziative culturali. Il Sodalizio nutre la speranza che Elvezio Lardi sia un esempio per tutte quelle persone cui sta a cuore la lingua italiana, affinché si adoperino in suo favore: un impegno che si può manifestare anche grazie a una semplice segnalazione alla Pgi sulle inadempienze compiute, purtroppo con frequenza, nei confronti della nostra lingua.

Per questo motivo la Pro Grigioni Italiano conferisce a Elvezio Lardi il Cubetto Pgi 2014.

www.pgi.ch

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