Comunicato del 2 ottobre 2014
Il Governo grigione ha approvato l’ampliamento della centrale idroelettrica Susasca a Susch. Inoltre, il Governo ha accolto la rielaborazione della direttiva per la moderazione del traffico all’interno dell’abitato.
Centrale idroelettrica Susasca: accolti concessione e progetto di ampliamento
La centrale idroelettrica Susasca a Susch può essere ampliata. Il Governo ha approvato con condizioni un complemento alla concessione di diritti d’acqua del 12 giugno 2008 accordato il 30 aprile 2013 dal Comune di Susch alla Ouvra Electrica Susasca Susch SA (OESS) e ha approvato il progetto di ampliamento. La OESS gestisce la centrale idroelettrica Susasca da novembre 2010. Al momento della costruzione, le dimensioni di tutti gli impianti erano state scelte in modo tale da permettere un ampliamento della centrale in una seconda tappa, senza rendere necessarie modifiche edilizie di rilievo. Con l’ampliamento, la potenza installata viene aumentata da quasi 3 megawatt a 5,6 megawatt (MW) e la produzione passa da 18 a 25 gigawattora (GWh) all’anno. 25 gigawattora di corrente corrispondono circa al fabbisogno annuale di 5500 economie domestiche. La OESS prevede costi d’investimento dell’entità complessiva di 3,6 milioni di franchi, previsti per misure edilizie volte all’ottimizzazione della presa d’acqua esistente, per l’installazione di un secondo gruppo macchine nella centrale, nonché per l’ampliamento parziale dell’attuale allacciamento alla rete.
Rielaborata la direttiva per la moderazione del traffico all’interno dell’abitato
Dal 15 marzo 2005, la direttiva per la moderazione del traffico all’interno dell’abitato funge da ausilio per autorità comunali, pianificatori, uffici e autorità di autorizzazione per la valutazione di domande concernenti zone 30, d’incontro o pedonali. A seguito di una decisione del Tribunale amministrativo del 9 settembre 2011, rispettivamente del Tribunale federale del 10 dicembre 2012 concernente l’introduzione di una zona 30 nel Comune di Sumvitg, la direttiva ha dovuto essere sottoposta a revisione. Le autorità giudiziarie avevano tra le altre cose dichiarato inadatto un valore di traffico considerato in precedenza come criterio fondamentale per determinare delle zone 30.
Il Governo ha approvato la nuova direttiva. Ora viene concessa maggiore importanza allo svolgimento della procedura di domanda, nonché alla perizia alla base della decisione relativa ad eventuali misure di moderazione del traffico. Sono ad esempio disciplinati dettagliatamente i requisiti posti al contenuto della perizia, la scelta del perito, nonché l’allestimento dell’incarico al perito. La procedura di domanda è inoltre strutturata in modo più chiaro. Sono pure nuovi i criteri di distinzione per quanto riguarda le categorie di strade, che prevedono solo strade di collegamento principale e strade di interesse locale. La direttiva contiene ora indicazioni precise anche per quanto riguarda un ampliamento a posteriori all’interno dell’abitato o una modifica della sezione stradale.
Nuovo mutuo all’aiuto aziendale agricolo
Come già avvenuto l’anno scorso, per il 2014 il mutuo del Cantone dei Grigioni alla Cooperativa grigione di credito agrario (CCA) viene aumentato di 400 000 franchi. I mezzi finanziari federali sono equivalenti. La CCA può accordare ai contadini degli aiuti sotto forma di mutui a tasso zero per risolvere una situazione finanziaria difficile per la quale non hanno colpa, per sostituire mutui esistenti soggetti a interessi (conversione del debito) o per agevolare la cessazione dell’attività. L’anno scorso sono stati distribuiti in totale mutui pari a 306 000 franchi.
Il Concordato sul commercio del bestiame non è più al passo con i tempi
Il Governo ha approvato l’abrogazione del Concordato sul commercio del bestiame. Con il Concordato del 1943, i Cantoni avevano disciplinato in modo unitario il commercio del bestiame. Oggi l’importanza del Concordato è nettamente diminuita. L’obbligo della patente per il commercio del bestiame e le premesse per il rilascio della patente, criteri fissati nel concordato, sono disciplinati a livello federale. Inoltre, le tasse sulla cifra d’affari disciplinate finora nel Concordato vengono sostituite indirettamente da una tassa di macellazione conformemente alla legge sulle epizoozie. I proventi della tassa di macellazione vengono impiegati dalla Confederazione per la prevenzione delle epizoozie, segnatamente per programmi nazionali volti alla sorveglianza di epizoozie. In questo modo, i Cantoni vengono sgravati dal finanziamento di questi programmi nella misura di circa tre milioni di franchi.
Dai comuni e dalle regioni
- Lumnezia: viene approvata la revisione parziale della pianificazione locale, decisa dal Comune di Lumnezia il 13 giugno 2014. In questo modo vengono create le premesse di pianificazione delle utilizzazioni per un nuovo locale dei pompieri, nonché per una nuova fermata dell’autopostale in località Uors.
Rothenbrunnen: viene approvata la revisione parziale della legge edilizia decisa dal Comune di Rothenbrunnen il 19 giugno 2014.
- St. Antönien: al Comune di St. Antönien viene concesso un contributo di 81 376 franchi alle spese supplementari e di ampliamento per il potenziamento dell’approvvigionamento idrico. La concessione del contributo cantonale presuppone il corrispondente sovvenzionamento da parte della Confederazione.
Contributi cantonali a favore di diverse istituzioni
- Fondazione Scalottas: alla Fondazione Scalottas viene garantito un contributo di 957 360 franchi per la ristrutturazione e l’ampliamento della casa Tannò, che ospiterà un nuovo gruppo abitativo esterno. La garanzia avviene su riserva della certezza del finanziamento residuo. Lo scorso febbraio, il Governo aveva sostenuto l’ampliamento del centro di competenze per persone disabili della Fondazione Scalottas a Scharans concedendo un contributo cantonale di 764 000 franchi per l’acquisto dell’immobile limitrofo.
Inoltre, alla Fondazione Scalottas viene garantito un contributo edilizio di 96 000 franchi per il risanamento dell’impianto di riscaldamento nell’esercizio attuale.
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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