Comunicato dell’11 settembre 2014
Nella consultazione relativa alla nuova Strategia Lupo, il Governo grigione chiede una gestione del lupo più pragmatica ai sensi della mozione Engler. Per il resto il Governo ha preso atto della riuscita dell’iniziativa popolare “Per una caccia rispettosa della natura ed etica”.
Strategia Lupo: la mozione Engler indica la via da seguire
Per il Governo grigione il progetto elaborato dalla Confederazione per una nuova Strategia Lupo non è attuabile. I presupposti per abbattimenti agevolati di singoli lupi e per una regolazione degli effettivi sono troppo severi e formulati in modo troppo complicato. In particolare, le misure di regolazione sulla base di maggiori danni causati all’agricoltura non tengono più adeguatamente conto dell’attuale sviluppo con branchi di lupi. Il progetto per la Strategia Lupo serve alla gestione di singoli lupi. Dove invece si sono formati dei branchi di lupi con una rapida riproduzione, come ad esempio sul Calanda, si deve urgentemente trovare una nuova strategia più pragmatica.
Come scrive il Governo nella sua presa di posizione a destinazione dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), la gestione del lupo va adeguata ai sensi della mozione “Convivenza tra lupi e comunità montane” del Consigliere agli Stati Stefan Engler. Ad esempio, in futuro dovrà essere possibile abbattere in primo luogo i lupi di una popolazione che mostrano un comportamento anomalo, che hanno un atteggiamento poco schivo e che si spingono fino negli insediamenti. Gli animali poco schivi sono di regola i cuccioli. Gli interventi in questa categoria d’età sono una misura efficace sia per limitare la crescita della popolazione di lupi, sia per aumentare il timore dei lupi nei confronti dell’uomo e degli insediamenti. In questo modo sarebbe anche possibile ottenere una maggiore accettazione dei lupi nella popolazione. Il Governo grigione chiede con insistenza che la mozione Engler e la rispettiva revisione parziale della legge federale sulla caccia vengano attuate senza indugio.
Inoltre, il Governo ha delle riserve in merito a diversi punti del progetto per la Strategia Lupo. Tra le altre cose, va ulteriormente allentato il presupposto per la regolazione di un effettivo di lupi a seguito di perdite nell’ambito dell’esercizio della caccia nella zona interessata e vanno eliminati i criteri forestali quale ulteriore limitazione, ad esempio nessun danno eccessivo da brucatura nel bosco.
Di principio, secondo il parere del Governo per la gestione del lupo sono necessari pochi criteri di abbattimento semplici e chiaramente definiti. Per la regolazione di una popolazione deve essere dimostrata una riproduzione all’interno del branco in questione. L’abbattimento deve inoltre avvenire d’accordo con l’UFAM. Ulteriori condizioni restrittive sono superflue
Riuscita l’iniziativa popolare “Per una caccia rispettosa della natura ed etica”
L’iniziativa popolare cantonale “Per una caccia rispettosa della natura ed etica”, depositata il 26 agosto 2014 alla Cancelleria dello Stato, è riuscita con 3250 firme valide. L’iniziativa legislativa è formulata sotto forma di proposta generica. L’iniziativa verrà trasmessa al Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste affinché la elabori nel quadro dei decreti di principio del Governo e nel rispetto dei termini legali.
Nuovi valori limite del CO2 per beneficiare di una riduzione sull’imposta di circolazione
Il Governo grigione ha adeguato l’ordinanza della legge d’applicazione della legge federale sulla circolazione stradale. I valori limite del CO2 per godere di benefici fiscali con veicoli a motore leggeri che producono poche emissioni sono stati ridefiniti in seguito al progresso tecnologico. Dal 2015, l’imposta di circolazione verrà ridotta del 60 per cento per veicoli a motore leggeri con emissioni massime di CO2 di 120 g/km (finora 130 g/km) e dell’80 per cento per veicoli a motore leggeri con emissioni massime di CO2 di 105 g/km (finora 110 g/km). Per i veicoli dei trasporti pubblici verrà concessa in generale una riduzione dell’imposta di circolazione pari al 50 per cento.
Dai comuni e dalle regioni
- Mesocco: viene approvato il nuovo Statuto del Comune di Mesocco del 20 agosto 2014.
- Savognin: viene approvata la revisione parziale della pianificazione locale decisa il 12 marzo 2012 e il 2 dicembre 2013 dal Comune di Savognin in relazione alla creazione di nuove zone per edifici agricoli.
Contributi cantonali a favore di diverse istituzioni
Croce rossa dei Grigioni: il Cantone sostiene anche nei prossimi anni il progetto “Werknetz” della Croce rossa dei Grigioni. Il Governo ha approvato un nuovo accordo di prestazioni fino alla fine del 2017. Il contributo cantonale massimo ammonta complessivamente a 240 000 franchi all’anno. Nel quadro del progetto “Werknetz”, la Croce Rossa dei Grigioni trova un’occupazione a persone abili al lavoro che non hanno diritto a prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione. Il progetto sgrava così i servizi sociali regionali gestiti dal Cantone.
Hotel Helvetia AG, Müstair: alla Hotel Helvetia AG, Müstair, viene concesso un mutuo cantonale di 250 000 franchi, nonché un contributo cantonale di 50 000 franchi per i lavori di ristrutturazione dell’albergo. Con il progetto, la capacità di pernottamento viene aumentata a 50 letti (finora 34 letti) e lo standard di costruzione viene portato complessivamente a quello di un albergo a 3 stelle. L’Hotel Helvetia è il più grande esercizio ricettivo in Val Monastero. Il progetto è dunque importante per lo sviluppo della Biosfera Val Müstair e per l’intero sviluppo turistico nella Val Monastero.
Fondazione Museo svizzero all’aperto del Ballenberg, Berna: viene garantito un contributo di 63 000 franchi per il rinnovo dei tetti in scandole e per la documentazione degli edifici alpestri Champatsch nel Museo svizzero all’aperto del Ballenberg, nel Cantone di Berna. Gli edifici alpestri Champatsch sono stati trasferiti nel 1988 nel Museo all’aperto del Ballenberg e salvati così dalla rovina. Il Museo mira a riprendere le testimonianze significative dell’architettura svizzera che non possono più essere mantenute nella loro ubicazione, a elaborare la loro storia e a conservarle per i posteri. I lavori di manutenzione effettuati finora su oggetti provenienti dal Cantone dei Grigioni sono andati a carico del Museo, tuttavia la necessaria ricopertura dei tetti dell’Alp Champatsch supera le possibilità finanziarie della Fondazione.
Progetti stradali
- Ampliamento del centro di manutenzione Tua, Bivio: viene approvato il progetto d’esposizione per l’ampliamento del centro di manutenzione dell’Ufficio tecnico Tua nel Comune di Bivio. Il progetto prevede in sostanza il completamento dell’edificio esistente con un silo per sale e pietrisco. Vengono così creati i presupposti per un servizio di manutenzione delle strade efficiente ed economico.
Inoltre, il Governo ha stanziato 817 000 franchi per lavori di costruzione lungo il seguente tratto stradale:
- Strada per Roncaglia: opere da capomastro e lavori di pavimentazione tra la Raggaliastrasse e la piscina all’aperto
Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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