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Iniziativa popolare “Per una cassa malati pubblica”

4 settembre 2014 2 commenti

//Riceviamo e pubblichiamo\\
Votazione federale del 28 settembre 2014. Una cassa malati pubblica porta solo svantaggi.

Una cassa malati pubblica nasconde troppe incertezze; le uniche due cose sicure sono il fatto che con una cassa malati monopolistica i premi non diminuiranno – come invece sostengono i promotori dell’iniziativa – e che ci saranno molte perdite.

Con un’unica cassa statale saremo inoltre privati della libertà di scelta, per non parlare dei posti di lavoro che verrebbero cancellati in tutta la Svizzera e soprattutto nelle zone periferiche, siccome un istituto esclusivamente amministrativo non necessita di specialisti.

Idee e modelli per mantenere il più basso possibile i costi del sistema sanitario non saranno più richiesti e lo spirito innovativo verrebbe soffocato. Per tutti questi motivi diciamo NO alla cassa malati pubblica.

Anna Giacometti, Stampa

Attualmente ci sono 2 commenti

  1. Silvia Corfu scrive:

    Per quelli che hanno vissuto a lungo in paesi dove il sistema di una cassa malati pubblica esiste dagli anni ’30 e che vorrebbero tornare in CH sarebbe una gran bella cosa il SI!

    Basterebbe trovare un sistema dove si paga per ogni visita dal medico fino ad un importo annuo di 200-300 Fr.

    Così uno che non è troppo malato non va dal medico per un niente, perché non gli va di pagare. L’ammalato vero invece, dopo che ha pagato i suoi 200-300 Fr annui, ma l’anno non è finito e deve purtroppo tornare ancora tante volte a farsi visitare, diventa gratuito.
    Sistema norvegese.

    Grazie per il SI! :-)
    Silvia Corfu

    • Gian Luca scrive:

      Stimata signora Corfu, il “modello” che Lei menziona esiste da anni in Svizzera…. e senza la cassa a monopolio statale! Si partecipa alla franchigia accordata (che si è potuta scegliere e si può adattare di anno in anno!) e per il rimanente ci pensa (quasi) completamente la cassa malati. Rimane una piccola percentuale a carico del paziente, per far sì che anche dopo l’esaurimento della franchigia si faccia capo al medico solo in caso di reale necessità. Non c’è bisogno di un’organizzazione statale per raggiungere ciò… Più buon senso (responsabilità del singolo individuo) e meno stato sarà sempre una formula vincente!!!
      IO VOTO NO.

      Gian Luca

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