Vita di Gran Consiglio

Il clima della sessione di giugno del Parlamento retico nell’intervista a Maurizio Michael. La riprendiamo dall’ultimo numero del settimanale Il Grigione Italiano.

Con le sedute dei giorni 10-13 giugno si è concluso non solo l’anno, ma l’intera legislatura, durata quattro anni. Questo Gran Consiglio si è riunito per l’ultima volta. La prossima sessione, quella di agosto, vedrà un Parlamento rinnovato, con i deputati e le deputate eletti/e il 18 maggio scorso.

L’intervista è di Silvia Rutigliano.

Era l’ultima sessione della legislatura. Ed era l’ultima anche per alcuni granconsiglieri. Che clima c’era?

In linea di principio l’ultima sessione della legislatura non si differenzia dalle altre. Forse solo l’elenco dei saluti e dei ringraziamenti finali è risultato un po’ più intenso rispetto al solito. Al di fuori del programma del Gran Consiglio lo si è sentito un po’ di più. La frazione liberale, per esempio, ha organizzato una serata per prendere commiato ufficialmente dalle persone che non ne faranno più parte e per accogliere, nello stesso momento, i nuovi eletti. Durante la serata, oltre ai vari discorsi e ringraziamenti, fra una portata e l’altra della cena (che ognuno ha pagato per sé) è pure intervenuto il cabarettista grigione Claudio Zuccolini, recitando una parte del suo nuovo spettacolo.

E per te invece no, non è stata l’ultima: sei stato rieletto. Non con tanti voti, però…

Innanzitutto va detto che il numero di voti è relativo. Ciò che conta è essere eletto. A elezione avvenuta ogni membro del Gran Consiglio nell’ambito della sua attività parlamentare ha un voto e non vien fatta nessuna differenza fra chi ne ha presi di più e chi ne ha presi di meno alla sua elezione.
In secondo luogo credo che sia sbagliato dire che ho ottenuto pochi voti. Il numero di voti ottenuti coincide in grandi linee con le mie aspettative e con i voti che i candidati unici nelle varie cariche più o meno hanno ottenuto negli ultimi anni. Con 331 voti ho ottenuto il 60% dei voti rapportato alle schede entrate (550) e quasi l’80% dei voti validi (423). La Consigliera di Stato che ha ottenuto il maggior numero di voti in Bregaglia, la signora Janom Steiner, ne ha ottenuti 299.
Trovo inoltre che ogni cittadino abbia il diritto di scegliere chi e come votare senza che si debba per forza cercare i motivi o i colpevoli.

Dalla abituale riunione della Deputazione grigionitaliana è emerso qualcosa di particolare?

In questa occasione sono stati invitati pure la nuova presidente della Pgi e alcuni professori della scuola cantonale. L’incontro è stato organizzato con l’intento di conoscersi e discutere i temi attuali di comune interesse. L’incontro è stato interessante e si è deciso di rimanere maggiormente in contatto, in modo da poter affrontare in modo possibilmente coordinato le questioni riguardanti il Grigioni di lingua italiana, in particolare tutte le questioni relative alla lingua.

È stata anche una sessione di elezioni interne.

Sì, si è tenuta la consueta elezione del presidente e del vicepresidente del Governo. Senza particolari sorprese sono stati eletti come presidente l’attuale vice Martin Jäger e come vicepresidente Christian Rathgeb, per la durata di un anno (2015). L’elezione del presidente e del vicepresidente del Gran Consiglio si terrà invece nella sessione di agosto. Questi entrerà in carica da subito.

Entriamo nel merito dei temi trattati. Che cosa ci tieni a segnalare?

Fra gli oggetti di una certa importanza trattati nell’ultima sessione figurano la legge sulla promozione dello sport che definisce il ruolo dello stato nel finanziamento e nella promozione dello sport. Su questa base il Governo presenterà successivamente al Gran Consiglio una strategia con le necessarie linee guida.
Poi direi che per certi versi la sessione di giugno può essere definita, almeno in parte, storica, dato che per la prima volta il parlamento grigione, nell’ambito di due atti parlamentari proposti dal partito socialista, si esprime a favore di una maggiore trasparenza.
Il Gran Consiglio, su proposta del Governo, ha pure approvato un incarico del collega Luca Tenchio che permette al Cantone di sostenere economicamente tutte le scuole bilingue, anche quelle situate nelle regioni di lingua tedesca.

C’è stato anche un momento di piccola suspense…

Una grande discussione è stata fatta sull’incarico del partito liberale di abbassare leggermente l’imposizione del valore locativo proprio per i proprietari di case e appartamenti, facendo ottenere loro un leggero sgravio fiscale. Essendo la votazione terminata in parità, il vicepresidente Duri Campell (Pbd), che dirigeva la seduta, ha confermato il proprio voto favorevole facendo approvare l’incarico, contro il parere della ministra delle finanze del suo stesso partito.