Immigrati in terra d’emigranti – un convegno a Maloja
Dal 29 maggio al 1° giugno 2014 nel centro di studio e vacanze di Salecina (Maloja) si parlerà di «storie di migrazione nei Grigioni e in Provincia di Sondrio tra XX e XXI secolo». Organizzato dall’associazione «Storie di frontiera» e dall’Istituto per la ricerca sulla cultura grigione, il convegno guarda all’area retica soprattutto come regione d’immigrazione.
Per secoli grigioni, valtellinesi e valchiavennaschi sono emigrati all’estero per sfuggire alla miseria o per cercare nuove opportunità di vita e di lavoro. La storia dei migranti dai Grigioni e dalla provincia di Sondrio ha dato spunto a numerosi studi di carattere storico o etnografico.
Nel frattempo Grigioni e provincia di Sondrio sono diventate a loro volta terre d’immigrazione – i Grigioni già dalla metà dell’Ottocento, la provincia di Sondrio nella seconda metà del Novecento. Il fenomeno, nonostante la grande importanza economica e sociale per la regione, è stato però finora poco studiato.
Il convegno a Salecina e Maloja vuole contribuire a colmare questa lacuna, proponendo due giornate di studio sulla storia e l’attualità dell’immigrazione nell’area retica, a cui partecipano ricercatrici e ricercatori italiani e svizzeri.
La giornata di venerdì 30 maggio si concentra sulla storia dell’emigrazione italiana nei Grigioni tra 1900 e 1970. Uno spazio particolare è dedicato alla storia della costruzione della diga dell’Albigna (venerdì 20.15 nella sala multiuso di Maloja).
Nella giornata di sabato 31 maggio si parlerà di aspetti più attuali dell’immigrazione nei Grigioni e nella provincia di Sondrio. Anche qui la giornata si concluderà con un appuntamento nella sala multiuso di Maloja: alle 20.30 Vincenzo Todisco, scrittore grigione di origini italiane, e Cheikh Lo Mbacke, scrittore senegalese residente a Sondrio, discuteranno dell’importanza di «raccontare la migrazione»
I contenuti delle relazioni saranno approfonditi e integrati da un ricco programma complementare, che comprende vari film. Il convegno si aprirà giovedì 29 maggio con la proiezione di Siamo italiani di Alexander J. Seiler, una pietra miliare nella storia del cinema svizzero. Altre proiezioni seguiranno nei giorni successivi. Da segnalare in particolare Life in Paradise di Roman Vital, documentario sul centro per rifugiati di Valzeina (sabato 31 maggio ore 16).
A conclusione del convegno domenica 1° giugno alle 11 negli spazi di Salecina sarà inaugurata una piccola mostra della fotografa Milena Ehrensperger.
Le giornate di studio si rivolgono a un pubblico ampio e non specialistico. Tutte le relazioni saranno tradotte in tedesco o in italiano. Le relazioni e le proiezioni sono gratuite (per i film ci sarà una colletta alla fine). Durante il convegno è possibile dormire e mangiare a Salecina.
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