Consigli di voto PS
//riceviamo e pubblichiamo\\
Votazioni del 18 maggio 2014. Gripen: miliardi al vento.
Voteremo sull’acquisto di 22 aerei da combattimento Gripen, a causa dei quali rischiamo di buttare al vento 10 miliardi di franchi (acquisto e mantenimento). E’ quasi superfluo ricordare in quali altri settori più utili alla collettività potremmo investire quei soldi: l’AVS, la formazione, la politica regionale, i trasporti pubblici, lo sviluppo delle energie rinnovabili… ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta. Invece si vuole sprecare quel denaro in aerei inutili alle nostre necessità di difesa. Il nostro spazio aereo continuerà ad essere protetto da 32 FA-18, la cui abilità è garantita fin oltre il 2035. Con l’acquisto degli aerei svedesi Gripen la Svizzera disporrebbe di oltre 54 velivoli, mentre all’Austria, due volte più estesa della Svizzera, bastano 15 aerei per difendere lo spazio aereo. Non buttiamo al vento questi miliardi!
Un sì all’iniziativa sui salari minimi si traduce in salari che consentono a tutti di poter vivere dignitosamente. Quasi un lavoratore su dieci guadagna oggi meno di 22 franchi all’ora, vale a dire meno di 4000 franchi al mese (x12) per un lavoro a tempo pieno. Sono numerose le professioni interessate: la commessa di un negozio di scarpe, l’assistente di volo, il giardiniere e molti altri ancora. Il fatto che 330‘000 persone lavorino duramente per guadagnare così poco è indegno per una paese ricco come la Svizzera.Un sì all’iniziativa sui salari minimi protegge i salari svizzeri dal dumping salariale. E un sì proteggerà le aziende corrette dalla concorrenza a basso costo.
Molti medici di famiglia che svolgono un importante ruolo nelle cure mediche di base, nei prossimi anni andranno in pensione e parecchi di loro ritengono che sarà difficile trovare chi possa sostituirli. Il decreto federale in votazione il18 maggio pone le basi legali per un adeguamento a queste sfide di domani. Obbliga Confederazione e cantoni a collaborare per garantire a tutti cure mediche di base di elevata qualità. Questo interessa le zone periferiche, particolarmente toccate dal fenomeno. Un sì è per questo molto importante per il nostro Cantone.
Per quanto riguarda l’interdizione di lavorare per pedofili tutti condividono la necessità di tutelare i soggetti particolarmente vulnerabili come i bambini e le persone indifese dagli abusi. Questo si può fare meglio attraverso le nuove disposizioni del diritto penale già adottate dalle Camere che con l’iniziativa in votazione, che lede il principio della proporzionalità della pena propria dello stato di diritto. Le nuove regole, già in vigore, permettono al giudice di vietare a un criminale pedofilo l’esercizio di attività professionali e non professionali, a contatto con minorenni. L’interdizione può essere comminata a vita se risulta essere l’unico modo per proteggere la società. A differenza dell’iniziativa offre inoltre protezione anche laddove si registra il più alto numero di vittime, ossia nell’ambiente familiare e privato. Per questo bisogna dire no all’iniziativa, anche se ha un bel titolo.
E sulla nostra scheda per il Governo non può mancare Martin Jäger, in carica da quattro anni, che ha dimostrato la sua capacità a gestire in modo oculato il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dell’ambiente. Si impegna in particolare anche per il plurilinguismo cantonale e difende all’interno del Governo le posizioni sociali e ecologiche. In un’autorità collegiale come il Governo è fondamentale che anche queste idee siano presenti.
Ecco le raccomandazioni di voto del PS Grigioni per il 18 maggio in breve:
- Legge federale sul fondo per l’acquisto dell’aereo da combattimento Gripen NO
- Iniziativa popolare sui salari minimi SÌ
- Decreto federale concernente le cure mediche di base SÌ
- Iniziativa popolare «Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli» NO
- In Governo: Martin Jäger (in carica)
PS/GR
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