Il pareggio tra Davide e Golia

“Bondea” diventa “Castasegna II”. Il ridimensionamento del progetto ewz Bondea permetterà alla ditta Scartazzini di ripresentare il suo progetto originale per la costruzione di una centrale idroelettrica presso il mulino di Promontogno.

Come si può leggere nel comunicato stampa rilasciato da ewz il 9 di aprile, il progetto Bondea, che era entrato in concorrenza con il progetto “Mulino” della famiglia Scartazzini di Promontogno, è stato ridimensionato, eliminando la presa che da Stampa avrebbe portato l’acqua del fiume Maira a Castasegna.

Il nuovo progetto di ewz denominato “Castasegna II”, prevede la costruzione di una presa che raccoglierà l’acqua già utilizzata dalla centrale di Bondo portandola a Castasegna, dove passerà per una seconda volta attraverso le turbine.

Nell’argomentare la sua decisione ewz adduce motivi tecnici, ecologici ed economici, ma certamente anche il buon senso ha giocato la sua parte.

Scartazzini, che per non entrare in concorrenza diretta con ewz aveva ridimensionato i suoi piani, potrà ora tornare sui suoi passi e ripresentare il progetto per il quale aveva già richiesto la licenza di sfruttamento dell’acqua del fiume Maira ben quattro anni fa.

Annullate quindi la serata informativa di questa sera e l’assemblea comunale di maggio, nella quale la popolazione bregagliotta avrebbe dovuto esprimere una raccomandazione di voto in merito ai due progetti.

ewz e Scartazzini dovranno ora affrontare l’iter burocratico per ottenere le concessioni di sfruttamento, con la decisione finale che spetterà sempre alla popolazione del Comune di Bregaglia.

Scarica il comunicato stampa di ewz (in tedesco).

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Stefano Fogliada