22 marzo, giornata della minestra
“Seminare oggi il pane di domani” è il titolo della Campagna ecumenica 2014. Come ogni anno essa si svolge nel tempo della Passione, dal mercoledì delle Ceneri a Pasqua, dunque quest’anno dal 5 marzo al 20 aprile.
Promossa a livello nazionale dalle organizzazioni «Pane per tutti», «Sacrificio quaresimale» ed «Essere solidali», anche in Bregaglia è organizzata per sabato 22 marzo la giornata della minestra, nei seguenti villaggi:
- Maloja, palestra
- Vicosoprano, mensa scolastica
- Stampa, mensa scolastica
- Bondo/Promontogno, palestra
- Soglio, ex scuola
- Castasegna, centro comunitario
L’evento è gestito dal Gruppo di aiuto umanitario, in collaborazione con gli scolari e le scolare della scuola secondaria e di avviamento pratico, e con volontari. Il pranzo sarà consumato insieme alle ore 12, ma è anche possibile portarsi la zuppa a casa, a partire dalle 11.30.
Riportiamo qui di seguito parte del comunicato ufficiale della Campagna ecumenica.
Giustizia ed equità nella convivenza delle persone e nell’economia: questo obiettivo vale per la nostra così come per le generazioni a venire. Siamo sempre un elemento in una rete di generazioni. Siamo nutriti, nutriamo e ci prendiamo cura. Ma quanto è equo tutto ciò? Sacrificio Quaresimale, Pane per tutti e Essere solidali scelgono la giustizia tra le generazioni quale tema della Campagna ecumenica 2014 e la intitolano «Seminare oggi il pane di domani».
Il cartellone della campagna mostra una lente che analizza un paio di jeans. Molte persone, di tutte le età e in quasi tutti i paesi del mondo, portano i jeans. Questo capo d’abbigliamento è qualche cosa che accomuna generazioni di tutto il mondo e le generazioni tra di loro. Chi analizza con attenzione questo capo d’abbigliamento così amato, però scopre ogni sorta di ingiustizia. I metodi di coltivazione del cotone che serve per tesserne la stoffa rischiano di distruggere le basi vitali delle future generazioni nei paesi in cui cresce, lo sproporzionato utilizzo di acqua contribuisce alla desertificazione, l’elevato utilizzo di agenti chimici avvelena i terreni e compromette la sicurezza alimentare delle famiglie contadine. Le precarie condizioni di lavoro nelle fabbriche tessili pesano sulla salute di chi vi lavora. I salari non sono sufficienti a permettere loro e alle loro famiglie di vivere dignitosamente. Permettono però ai consumatori nei paesi ricchi di acquistare jeans a prezzi irrisori. Il modo come noi consumiamo ha delle conseguenze. La Campagna ecumenica fa alcune proposte su come è possibile agire in maniera differente.
L’informazione completa della Campagna ecumenica si trova nel sito: www.vedere-e-agire.ch.
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