Viabilità alpina e frontalieri
Ne hanno discusso a Coira l’Assessore della provincia di Sondrio Silvana Snider e il Consigliere di Stato grigione Mario Cavigelli. All’ordine del giorno la viabilità alpina.
La viabilità alpina ha suscitato polemiche nelle scorse settimane quando i passi di Bernina e Maloja, percorsi quotidianamente da duemila frontalieri, sono rimasti chiusi a causa del maltempo.
“Ho avuto precise rassicurazioni da parte del presidente Cavigelli – commenta Snider – che le problematiche legate alla zona di Sils, in particolare a quella di Plaun di Lej, e il tratto compreso fra Maloja e Casaccia, sono ben note al cantone. Progettazione e copertura finanziaria delle opere necessarie per mettere in sicurezza la strada – aggiunge – saranno analizzate grazie ad un apposito piano viario del Cantone”.
Nell’incontro è stata approfondita anche la questione relativa alla viabilità che collega Valposchiavo e Livigno. Anche in questo caso si è ravvisata “la necessità che Canton Grigioni e Provincia di Sondrio siano i coordinatori di eventuali progetti per risolvere in modo positivo la questione dei collegamenti”. Non è un mistero che la zona franca stia facendo pressione per tenere aperto il passo della Forcola anche in inverno, ma è altrettanto risaputo che la Valposchiavo non veda di buon occhio una simile eventualità.
Altro tema affrontato, quello dei lavoratori frontalieri. “Sono soddisfatta – commenta Snider a tal proposito – che il presidente Cavigelli abbia confermato l’importanza dei lavoratori frontalieri quali risorsa strategica per l’economia svizzera”. Snider ha consegnato al Governo elvetico una bozza delle “Linee Guida Frontalieri” che la Provincia di Sondrio in accordo con Como e Varese sta predisponendo per dare un supporto a quanti trovano in Svizzera un lavoro, garantendo loro “l’approfondimento di tutta la normativa vigente in materia”.
Fonte: www.rsi.ch
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