Iniziativa UDC sulle famiglie e 1:12: tendenza verso la bocciatura

//riceviamo e pubblichiamo\\
Il PLD.I Liberali Grigioni chiede di respingere le iniziative che peserebbero in modo importante sul ceto medio. Il sondaggio pubblicato dalla SRG SSR la scorsa settimana mostra come l’iniziativa 1:12 sarebbe respinta dal 54% dei cittadini.

Questo non basta! Il PLD Grigione chiama alla mobilitazione dell’ultimo minuto per convincere la popolazione a votare no. L’iniziativa UDC sulla famiglia vede, secondo il sondaggio, un vantaggio dei favorevoli con il 49 %. Il sostegno all’iniziativa si è comunque ridotto considerevolmente dal 65% al 49%. Gli sforzi finora profusi per dimostrare l’assurdità dell’iniziativa hanno avuto un effetto evidente, ma la battaglia può essere vinta solo con il massimo impegno. Il PLD, come deciso nell’assemblea dei delegati di Landquart, vuole una bocciatura chiara di ambedue gli oggetti in votazione, che avrebbero delle conseguenze negative rilevanti per il ceto medio.

L’iniziativa 1:12 vuole limitare le retribuzioni alte della classe dirigente in Svizzera in modo da stabilire una forma di uguaglianza fra i vari tipi di lavoratori impiegati. Una decisione di questo genere avrebbe degli effetti catastrofici. Il PLD ritiene che un intervento statale di questo genere nella politica salariale minaccerebbe la libertà imprenditoriale, la responsabilità dell’azionariato, nonché l’attuale partenariato sociale.

Ancora peggio è il fatto che la limitazione delle retribuzioni di una minoranza non aumenterà i salari degli impiegati meno pagati, bensì metterebbe in pericolo gli attuali posti di lavoro. Non va dimenticato che coloro che hanno dei salari alti contribuiscono in modo determinante, attraverso il versamento di contributi importanti di imposte e oneri sociali, a mantenere sane le assicurazioni sociali. È per questo che il PLD si pone decisamente contro a questa iniziativa. Il grande passo nell’economia pianificata graverebbe completamente sulle spalle della classe media. Un no all’iniziativa 1:12 è un no alla visione dei GS che vorrebbero l’introduzione di un’economia pianificata di stampo socialista, ma è un sì a favore del ceto medio.

Un regalo avvelenato per le famiglie con reddito basso

Con la proposta di ampliamento delle detrazioni fiscali nell’ambito dell’iniziativa sulla famiglia l’UDC sostiene di creare giustizia e equità fra i vari modelli di famiglia. L’iniziativa UDC provoca però l’effetto contrario. Con il pretesto di riconoscere il lavoro volontario delle casalinghe, l’UDC crea ulteriori disuguaglianze, detraendo costi non esistenti in realtà. Questo fatto discriminerebbe i diversi modelli di famiglia a favore del modello tradizionale.

Anche se per il PLD il lavoro casalingo volontario è importante, il PLD respinge in modo deciso questa iniziativa ritenendola riprovevole e fortemente ingiusta. Anche in questo caso sarebbe il ceto medio a dover assumere le conseguenze di questa iniziativa, dato che costerebbe al contribuente 1,4 miliardi di franchi. C’è da chiedersi come si potrebbe finanziare una tale decisione. Con l’aumento delle imposte? Il PLD si oppone e dice un chiaro no a questa iniziativa che creerebbe nuove ingiustizie nella nostra società.

Per i PLD.I Liberali Grigioni: Silvio Zuccolini, Responsabile stampa