Home

Abitazioni secondarie

6 novembre 2013

La Confederazione aggiorna l’elenco delle abitazioni secondarie. Poco più di sessanta Comuni sono stati stralciati dall’ordinanza sulle abitazioni secondarie.

Oltre venti Comuni hanno dimostrato che la loro quota di abitazioni secondarie è inferiore al 20 per cento e di conseguenza non rientrano più nel campo di applicazione dell’ordinanza. Quaranta Comuni verranno stralciati dall’elenco a seguito di processi di aggregazione. Cinque Comuni infine sono ora menzionati nell’Appendice proprio a causa di aggregazioni.

La Confederazione aggiorna l’elenco dell’Appendice all’ordinanza sulle abitazioni secondarie per la seconda volta dalla sua entrata in vigore, avvenuta il 1° gennaio 2013. L’Appendice dell’ordinanza riporta i Comuni che presentano una quota di abitazioni secondarie superiore al 20 per cento rispetto al totale delle abitazioni presenti sul territorio. Questi Comuni non possono più rilasciare autorizzazioni per la costruzione di abitazioni secondarie a meno che tali autorizzazioni siano subordinate alla seguente condizione: le abitazioni devono essere sfruttate nel quadro di forme di alloggio strutturate che comportino la creazione di cosiddetti «letti caldi».

Da maggio 2013, 23 Comuni, fino a quel momento menzionati nell’elenco, hanno dimostrato, sulla base di propri rilevamenti, di avere meno del 20 per cento di abitazioni secondarie nel proprio perimetro comunale. L’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) procederà quindi allo stralcio di questi Comuni dall’Appendice dell’ordinanza in questione.

Si tratta dei seguenti Comuni:
Kandergrund (BE), Krattigen (BE), Lütschental (BE), Renan (BE), Haut-Vully (FR), La Roche (FR), Merishausen (SH), Wald (AR), Fürstenau (GR), Cama (GR), Soazza (GR), Iragna (TI), Lumino (TI), Mezzovico-Vira (TI), Monteceneri (TI), Origlio (TI), Paradiso (TI), Ponte Capriasca (TI), Tenero-Contra (TI), Faoug (VD), Grône (VS), Sembrancher (VS) e Vouvry (VS).
Sale quindi a 40 il numero di Comuni che da inizio 2013 ha dimostrato di avere una quota di abitazioni secondarie inferiore al 20 per cento.

Inoltre, circa 40 Comuni sono stati stralciati e ridenominati a seguito di processi di aggregazione. Cinque Comuni, pure scaturiti da aggregazioni comunali, sono ora menzionati nell’elenco dell’Appendice. Si tratta di Nesslau (SG), Lumnezia (GR), Safiental (GR), Valsot (GR) e Terre di Pedemonte (TI).

Il prossimo aggiornamento dell’Appendice all’ordinanza sulle abitazioni secondarie è previsto per l’autunno del 2014. Nel frattempo, però, l’ARE continuerà a verificare i dati statistici dei Comuni e decidere se del caso in merito allo stralcio.

Pubblicato da: Ufficio federale dello sviluppo territoriale

Inserzione a pagamento

Satira di Bregaglia

La vignetta della settimana

gio

Per sorridere un po’.