Le sfide del multilinguismo
Nell’avvicendamento dei relatori alle serate con l’Accademia della Crusca, ieri è stata la volta di Gaetano Berruto, dell’Università di Torino, e Bruno Moretti,
dell’Università di Berna. Le facce del multilinguismo e la situazione in Svizzera al centro della tavola rotonda.
La serata di giovedì ha suscitato un ricco dibattito non solo fra i professori seduti al tavolo e moderati da Sandro Bianconi, ma anche con il pubblico in sala, costituito principalmente da insegnanti. Il plurilinguismo delle persone e delle istituzioni è qualcosa che si è dimostrato essere sempre in trasformazione e bisognoso di continua attenzione: queste alcune delle deduzioni che si possono trarre dalle relazioni di Gaetano Berruto e di Bruno Moretti e dalla discussione successiva.
Ascolta il Foglio Volante (dal minuto 13′).
La serata è stata aperta con un’inaspettata presentazione del nuovo libro di Bianconi L’italiano lingua popolare. La comunicazione scritta e parlata dei “senza lettere” nella Svizzera italiana dal Cinquecento al Novecento, da parte di Nicoletta Maraschio, presidente dell’Accademia della Crusca, e Gian Andrea Walther, custode dell’Archivio storico.
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