Divertimento e incanto a Palazzo
Nel parco e nelle sale dell’ottocentesco palazzo di Coltura torna puntuale, durante l’ultimo weekend di luglio, il Festival di Teatro al Castelmur, giunto alla settima edizione. La Società culturale/PgiBregaglia, insieme a Piera Gianotti ed Emanuel Rosenberg, riporta infatti l’evento nello storico sito bregagliotto.
Sul palco allestito nell’incantevole giardino e nello splendido salone ottocentesco saranno presentati spettacoli teatrali non verbali, adatti quindi ad un pubblico di ogni lingua ed età: proprio questo il segreto della manifestazione, che desidera rivolgersi ad un pubblico vasto ed eterogeneo consentendo a chiunque sia interessato o anche soltanto incuriosito di assistervi.
La vivace edizione di quest’anno sarà animata da elementi di circo, teatro, danza e da performance ricche di musica e improvvisazione. Il programma prevede 5 spettacoli, nei giorni 26 e 27 luglio.
Si inizia venerdì sera alle 20 con Musica da Cucina di Fabio Bonelli, alias PeopleFromTheMountains. Il musicista-artista, che gira il mondo con i suoi progetti creativi alla continua ricerca di un’unione tra quotidianità e incanto, armato di chitarra, clarinetto, fisarmonica e voce, costruirà melodie su un tappeto sonoro costituito da rumori catturati in cucina svelando la magia dei gesti quotidiani. Alle 21 sarà quindi la volta di Cuerdo, di Karl Stets, artista molto conosciuto ed apprezzato nel mondo del circo contemporaneo e del teatro fisico, in arrivo da Barcellona. Venditore di illusioni e incantatore di corde, il ‘Señor Stets’ proporrà il suo personalissimo spettacolo solista di circo minimalista, trasportando il pubblico in un mondo parallelo in cui gli oggetti prendono vita, parlano e comunicano i loro significati nascosti al ritmo crescente della comicità più assurda e stravagante.
Sabato la rassegna si apre invece con uno spettacolo pomeridiano, rivolto ad un pubblico più giovane: La bottega del sarto della compagnia italiana Bàbu teatro Danza, in scena nel giardino del castello alle 17.30. Una storia a cascata nella struttura del classico “chi la fa l’aspetti”, che esprime la necessità artistica di estro creativo e curiosità continua, arrivando al limite del conosciuto. Spettacolo danzato e raccontato, non solo per bambini. Alle 20.30 il Five Quartet Trio propone Bus Stop, spettacolo teatral-circense di forte impatto, divertente ed ironico, dove i tre protagonisti si muovono in un mondo al confine tra realtà e fantasia. Una fermata del bus si trasforma nell’arena di un circo in cui si fondono tra loro giocoleria, acrobatica e palo cinese. Chiude la manifestazione, con inizio alle 22, la performance improvvisativa Danzando in cucina del duo composto dal musicista Fabio Bonelli e il danzatore Fabio Pagano, che regaleranno al pubblico un momento poetico.
In funzione nel cortile, durante tutto il Festival, un piccolo bar che consente, in una atmosfera conviviale, di dissetarsi e gustare prodotti locali, offrendo il sabato anche una gradevole cena.
Il programma in dettaglio si trova sul sito della Pro Grigioni Italiano.
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