«La Stria» tornerà

Il regista teatrale Gian Gianotti, ospite dell’assemblea della Società Culturale, ha proposto di rifare La Stria di Giovanni A. Maurizio. La messa in scena è prevista per il 2015.

L’assemblea della Società Culturale di Bregaglia, sez. Pgi, che si è svolta lo scorso 2 maggio, ha ratificato la nomina di un gruppo di lavoro, proposto dalla direzione, per il futuro del Museo Ciäsa Granda. Esso è composto da due membri della direzione, Menga Negrini e Arnout Hostens, da un membro del Municipio, Rosita Fasciati, e da Stefano Maurizio e Tobias Eichelberg. Il loro lavoro avrà come base la perizia degli esperti Beat Stutzer e Christof Kübler.

Quale mostra temporanea per il 2013, rimarrà nel museo quella attuale dei disegni scientifici. È però previsto un evento speciale, nel mese di luglio, con la presenza degli autori delle opere esposte.

Alla custodia del museo sono impiegate, oltre a Liane Ruinelli, Claudia Roganti e Claudia Schmid, mentre ha terminato il suo lavoro Riitta Petruzzi.

In assemblea hanno riferito anche i responsabili dell’esposizione artigianale di Soglio e dell’archivo storico. L’artigianale soffre della diminuzione di visitatori, collegata al calo turistico generale. Per l’archivio, Gian Andrea Walther ha riferito con molta soddisfazione dell’arrivo di importanti documenti, provenienti da lasciti. Per la catalogazione di questo grande materiale è stata ingaggiata la storica Francesca Nussio.

Con il mese di aprile l’operatrice culturale Romana Walther ha terminato il suo lavoro e sono in corso i colloqui per l’assunzione della prossima (o del prossimo).

Al termine dell’assemblea, è stata data la parola a Gian Gianotti, regista teatrale che già mise in scena La Stria nel 1979. Tragicommedia in dialetto bregagliotto di Giovanni Andrea Maurizio, La Stria fu rappresentata la prima volta nel 1875 e poi altre volte successivamente. Gian Gianotti ha trasmesso molto entusiasmo nel dichiarare che una nuova rappresentazione della pièce teatrale potrebbe esere realizzata, sotto la sua direzione. Per farlo, è necessario avere un gruppo di persone interessate, in una prima fase, alle questioni pratiche e di impostazione del lavoro. Le prove inizieranno solo nel 2014 e la rappresentazione potrà essere portata davanti al pubblico nel 2015. Per chiunque volesse mettersi in contatto con lui, per domande o adesioni, l’indirizzo è gian@gianotti.ch.