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A spasso per la Bregaglia tra arte e storia

5 aprile 2013 Nessun commento

Parte seconda. Continua il foto-reportage del tour artistico culturale del terzo Festival dell’Arte in Val Bregaglia.

Vai al foto-reportage della prima parte.

La seconda parte del tour ha avuto inizio presso il Ristorante Val d’Arca a Stampa dove si era già conclusa la prima parte. Tante le persone che hanno deciso di partecipare ad ambedue le giornate ed alcune facce nuove. Alla fine sono stati di nuovo una buona trentina i partecipanti che hanno avuto il piacere di trascorrere una giornata sotto la sapiente guida della dottoressa Mirella Carbone.

A Stampa non potevano certo mancare degli accenni alla famiglia degli artisti Giacometti. Mirella Carbone si è soffermata in particolare su Giovanni, Augusto e la loro rivalità. I partecipanti hanno poi potuto conoscere meglio un’altra artista bregagliotta, forse meno illustre, ma anch’essa molto talentuosa, ovvero Elvezia Michel, allieva di Giovanni Giacometti.

Prima tappa all’aperto del tour è stata la chiesa di San Pietro nei pressi di Coltura, un sito che rivestiva una certa importanza già in epoca romana. All’interno della chiesa i partecipanti hanno avuto modo di ammirare il dipinto “Il mattino della resurrezione” di Augusto Giacometti. Mirella Carbone si è poi soffermata sul barone Giovanni Castelmur e la moglie Anna che a metà del 1800 fecero ingrandire l’omonimo palazzo aggiungendo tra l’altro le sue caratteristiche torri. Oggi lo sfarzoso edificio ospita una mostra permanente sull’emigrazione dei pasticceri grigioni e l’archivio storico valligiano.

Ci si è quindi spostati a Nossa Donna nei pressi di Promontogno. Luogo di confine già in epoca romana, la rocca di Nossa Donna divide la Val Bregaglia tra Sopra e Sotto Porta. Di costruzione precedente all’anno 1000, la chiesa di Nossa Donna venne fatta ricostruire dal barone Castelmur attorno al 1850 e oggi ne ospita la tomba di famiglia. A Nossa Donna è situato anche un villino progettato dall’archittetto Giovanni Sottovia sempre per i Castelmur.

Guarda le foto di San Pietro e Nossa Donna:

Dopo il pranzo presso il Ristorante Fanconi di Spino il cui piatto forte è stato uno squisito capretto è cominciata la visita al villaggio di Bondo. Prima tappa sono stati il cortile dell’imponente Palazzo Salis e il suo magnifico giardino. Simbolo del potere dell’omonima famiglia, il palazzo venne fatto costruire dal conte Hieronymus von Salis alla fine del 1700. Ci si è poi recati alla chiesa di San Martino. L’edificio e i suoi splendidi affreschi sono stati di recente restaurati e oggi si possono ammirare in tutto il loro splendore. Durante la visita di Bondo i partecipanti si sono fermati anche presso la casa e la tomba dell’artista Varlin e la casa nativa del celebre dantista Giovanni Andrea Scartazzini.

Guarda le foto di Bondo:

Il tour si è concluso a Castasegna presso la Villa Garbald, unico edificio al sud delle Alpi progettato dall’architetto Gottfried Semper. Mirella Carbone ha narrato le vicende dell’estroversa famiglia Garbald che tra i suoi esponenti conta il fotografo e ottico di valle Andrea Garbald e la madre Johanna, meglio nota con il suo pseudomino da scrittrice, Silvia Andrea.

Guarda le foto di Castasegna:

Queste due giornate hanno dimostrato che non si finisce mai di imparare. Un’esperienza affascinante per chi nella nostra valle è solo di passaggio e un’occasione per conoscere meglio gli artisti e la storia della Val Bregaglia per i suoi abitanti.

Stefano Fogliada

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