Rapina e controlli doganali
Gli accurati controlli doganali di ieri pomeriggio sono stati causati dalla rapina nella gioielleria di St. Moritz. La vasta mobilitazione delle forze di polizia ha consentito nel giro di poche ore l’arresto del ladro a Celerina.
L’uomo che ieri poco dopo mezzogiorno aveva sottratto da una gioielleria collane per oltre un milione di franchi (leggi la notizia) è stato rintracciato nel pomeriggio in un albergo di Celerina dalla Polizia cantonale, grazie alla collaborazione della popolazione. Si tratta di un 42enne di nazionalità francese. Sono stati recuperati anche la refurtiva e l’arma.
Proprio l’arma è stata in particolare l’oggetto dei controlli alle dogane, che sono subito scattati. I valichi doganali dell’intera Svizzera sono stati allarmati. E quindi anche a Castasegna, nel pomeriggio di ieri, ogni veicolo in uscita è stato accuratamente perquisito da persone esperte, protette costantemente da due poliziotti armati. L’operazione ha provocato un forte rallentamento della circolazione verso l’Italia. Un disagio accettabile, tanto più che l’impegno congiunto delle forze di polizia ha velocemente raggiunto il risultato sperato.
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