Contro l’accaparramento delle terre

Ricchi compratori dei paesi occidentali sottraggono le terre ai contadini del Sud del mondo. I cristiani si uniscono in una campagna, di cui parlerà Lara Robbiani Tognina a Stampa giovedì prossimo.

«Senza terra manca il pane. Vedere e agire. In difesa dei diritti degli agricoltori» è il titolo della campagna promossa da Pane per tutti, Sacrificio quaresimale e Essere solidali per il 2013. Ogni anno nel periodo che precede la Pasqua, queste tre organizzazioni di cooperazione internazionale delle chiese riformate, cattolica e cattolico-cristiana si alleano in una campagna comune.

L’obiettivo di quest’anno è fermare il furto delle terre a danno delle famiglie contadine del Sud. Facendo ricorso a metodi spesso dubbi e disonesti, infatti, stati e investitori privati (banche, fondi speculativi, multinazionali, ecc.) concludono con i governi locali contratti che accordano loro un diritto di gestione esclusiva sulla terra e le risorse idriche di una regione.

Di questo tema parlerà Lara Robbiani Tognina, responsabile di Pane per tutti per la Svizzera italiana. Organizzata dal Gruppo ecumenico di aiuto umanitario, la conferenza si terrà giovedì 14 febbraio alle 20.15 nei locali della scuola di Stampa. E sarà la prima delle iniziative in Bregaglia. Il 23 febbraio si svolgerà la «giornata della minestra» nei villaggi di Castasegna, Bondo, Stampa, Vicosoprano e Maloggia, grazie alla collaborazione di tante volontarie e volontari; alla giornata partecipano attivamente anche gli scolari e le scolare della scuola sec/sap. I più piccoli, invece, sono coinvolti nella vendita delle rose, il 9 marzo.