Legge sulle tasse turistiche LTT (TAG)
La sezione Bregaglia dell’UDC ritiene che la legge sulle tasse turistiche in votazione il prossimo 25 novembre non si possa accettare per i seguenti motivi:
PRIVA DI EFFETTO: Una nuova tassa non risolve i problemi strutturali del settore. Al contrario: la programmazione turistica statale è parte del problema.
CENTRALISTA: Il Cantone ordina ai Comuni di spendere del denaro per il marketing turistico. Non importa se il Comune è d’accordo e se vede realmente nel turismo un’opportunità per il suo futuro. Questo non è altro che politica economica dettata da Coira!
COMPLICATA: Saranno applicate più di 200 (!) nuove aliquote. L’aliquota stessa viene calcolata sulla base della moltiplicazione della dipendenza dal turismo, dell’intensità di creazione di valore aggiunto e del fattore di controllo; un calcolo che nessuno capisce. L’aliquota è una scatola nera per nulla trasparente.
DANNOSA: Il settore alberghiero viene sovraccaricato, invece di essere sgravato. Esso dovrà in futuro finanziare l’intero carico fiscale attingendo al proprio fatturato. Non è perciò una sorpresa che molti albergatori di tutto il Cantone, in particolare anche di Arosa, Davos, Klosters e dell’Alta Engadina, sono contrari a questa legge.
BUROCRATICA: La LTT è un’idea partorita nei salotti burocratici degli uffici cantonali: essa apre le porte a una marea di nuove leggi e formulari, è scritta in modo incomprensibile e pone sotto tutela l’economia e i Comuni.
ARBITRARIA: Un appartamento di vacanza in Bregaglia costa 22% in più di un appartamento di vacanza in Val Poschiavo. Calfreisen deve riscuotere le stesse tasse di Arosa e la Valle di Safien viene trattata come Diesentis e Sedrun. Questi pochi esempi dimostrano l’arbitrarietà della legge.
COSTOSA: L’applicazione della legge richiede un dispendio di tempo enorme per gli imprenditori, i privati e i Comuni.
INUTILE: La LTT non aumenta il numero di ospiti nel nostro Cantone. Già oggi le nostre organizzazioni turistiche hanno una disponibilità finanziaria maggiore di quelle dei Cantoni di Berna e Vallese. Ciononostante perdiamo un numero di ospiti superiore alla media rispetto ai nostri concorrenti.
PERICOLOSA: Il finanziamento del marketing con soldi provenienti da imposte rende dipendente, pesante e privo di fantasia un intero settore economico.
INGIUSTA: Aziende che risiedono fuori dal territorio cantonale non sono soggette alla LTT; di conseguenza le nostre aziende perdono competitività. Il settore edile paga le tasse turistiche calcolate su un valore aggiunto che, dopo l’approvazione dell’iniziativa sulle abitazioni secondarie, non esiste più.
COMPLESSA: La LTT non abroga nemmeno una legge comunale sulle tasse di cura. Al contrario, ogni Comune ha bisogno di una legislazione aggiuntiva complessa. Coloro che sostengono che la LTT sostituisca le attuali leggi comunali sulle tasse di cura non ne hanno capito l’attuazione.
SENZA VISIONE: La LTT non porta a una strategia cantonale e non migliora la presenza sul mercato dei Grigioni. Valgono sempre ancora i marchi turistici importanti come St. Moritz, Davos e Flims/Laax, che, a loro volta, si fanno concorrenza. Tra le regioni turistiche non esiste alcuna forma di solidarietà o di perequazione, e ognuno continua a finanziarsi da solo. Come la LTT possa creare le condizioni affinché le grandi destinazioni siano solidali con le piccole regioni rimane un’incognita. La LTT consolida inoltre le attuali strutture comunali e danneggia le regioni periferiche.
ANTICOSTITUZIONALE: La LTT contraddice le disposizioni costituzionali dei Grigioni che limitano la burocrazia e infrange l’autonomia comunale.
Per questi motivi noi diciamo NO alla LTT e Vi invitiamo a fare altrettanto il prossimo 23 novembre.
UDC sezione Bregaglia
La sezione UDC Bregaglia comunica inoltre agli elettori del comune di Bregaglia che, in vista del turno di ballottaggio delle nomine per il Consiglio scolastico, il sig. Roland Nass non sarà più candidato, lasciando quindi spazio alle nuove candidature rese pubbliche negli ultimi giorni.
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