La rettifica ufficiale del lascito Giacometti
Legato Giacometti: rettifica. L’esistenza di un secondo testamento redatto nel 2005 che annulla tutte le disposizioni contenute nel precedente, eventualità peraltro già considerata nella prima comunicazione del luglio 2012, è confermata dall’esecutore testamentario di Bruno Giacometti.
Pur avendo usufruito di un generoso lascito soprattutto in occasione della costruzione della sala Giacometti-Varlin, la volontà di lasciare alla Ciäsa Granda un ulteriore importo di franchi 200’000 e la testa di leone di Diego Giacometti è qui revocata. Riconoscente per le donazioni passate e nel completo rispetto delle ultime volontà di Bruno Giacometti, la presidente della Società culturale si scusa per l’equivoco intercorso.
Se e in quale forma il museo trarrà beneficio dell’eredità attraverso altre vie, al momento non è dato di sapere.
Bruna Ruinelli, presidente della Società culturale, sezione Pgi
Articolo ripreso da Il Grigione Italiano del 25 ottobre 2012.
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