Cultura, Home

Premio ai difensori dell’italiano

22 ottobre 2012

A Patrizia Friedrich-Pescetti il Cubetto Pgi 2012. Ogni anno la Pro Grigioni Italiano assegna il Cubetto Pgi, un premio ai difensori e ai promotori dell’italiano, per onorare il coraggio civile di chi difende nel quotidiano l’uso dell’italiano, con gesti concreti, piccoli o grandi che siano.

Il premio rappresenta un riconoscimento ai cittadini che hanno segnalato mancanze nell’uso dell’italiano e contribuito così a rafforzare l’identità plurilingue del Cantone dei Grigioni e della Svizzera. In linea di principio, il premio non si rivolge agli «addetti ai lavori» della ricerca, della comunicazione o della politica, ma a semplici cittadini che si sono resi coscienti della responsabilità personale e collettiva insita nell’appartenenza a una minoranza linguistica e che con il loro agire danno un contributo alla costruzione della dignità e dell’identità grigionitaliana e svizzeroitaliana. Il vincitore è scelto dal Consiglio direttivo della Pro Grigioni Italiano sulla base di numerose segnalazioni dalle Sezioni della Pgi e da tutti gli interessati.

Il Cubetto Pgi 2012 viene conferito a Patrizia Friedrich-Pescetti per il suo lungo impegno quale responsabile dell’osservatorio linguistico di Helvetia Latina, l’organizzazione che da più di 30 anni si batte in favore della cultura, delle lingue e dello spirito latino nell’amministrazione federale al fine di migliorare la comprensione e le relazioni fra tutte le comunità linguistiche della Svizzera. Helvetia Latina si batte in particolare affinché le minoranze linguistiche siano rappresentate in modo adeguato nell’amministrazione federale. In numerosi anni di militanza nelle fila di Helvetia Latina, Patrizia Friedrich-Pescetti con acribia ha raccolto dati sulla situazione del personale dalla Svizzera latina e più in generale sulla situazione delle lingue minoritarie all’interno dell’amministrazione federale, facendo della sua associazione uno degli interlocutori più importanti dell’Ufficio del Personale della Confederazione. Sempre per Helvetia Latina Patrizia Friedrich-Pescetti ha stilato rapporti all’indirizzo del Consiglio d’Europa, denunciando le numerose inadempienze dell’amministrazione federale verso le minoranze linguistiche.

Per varie ragioni lo Stato non può essere considerato un datore di lavoro tra tanti: oltre al valore simbolico della presenza di tutte le minoranze linguistiche nell’apparato statale l’amministrazione pubblica di ogni Paese partecipa attivamente al processo decisionale e legislativo. In questo contesto, la conoscenza di tutte le realtà culturali e linguistiche è assolutamente necessaria, a maggior ragione se sono così differenti come in Svizzera o nel Cantone dei Grigioni.

La questione dell’equa rappresentanza delle minoranze linguistiche nelle ultime settimane è ritornata alla ribalta delle cronache con le dimissioni del primo delegato al plurilinguismo, una funzione prevista dalla Legge federale sulle lingue. La Pgi auspica che le competenze del delegato al plurilinguismo siano effettivamente potenziate così come recentemente prospettato dal Consiglio federale.

Anche a livello cantonale la questione dell’equa rappresentanza delle minoranze linguistiche nell’Amministrazione merita attenzione. In risposta a un’interpellanza di alcuni granconsiglieri grigionitaliani, inoltrata in collaborazione con la Pgi, il Governo ha fornito dati sui funzionari cantonali che mostrano la palese sottorappresentanza degli italofoni nelle alte sfere dell’amministrazione cantonale.

La Pro Grigioni Italiano è grata a Patrizia Friedrich-Pescetti per il suo grande impegno – quasi sempre svolto dietro le quinte, ma per questo non meno efficace – in favore di una fattiva partecipazione di tutte le componenti linguistiche alla vita politica del nostro Paese.

Per questo motivo la Pro Grigioni Italiano le conferisce il Cubetto Pgi 2012, il premio ai difensori dell’italiano.

Inserzione a pagamento

Satira di Bregaglia

La vignetta della settimana

gio

Per sorridere un po’.